di Eliseo Zanzarelli
Non ci fu alcuna truffa. Quell’auto andò a fuoco da sola anche perché la casa madre – Mercedes – ne richiamò centinaia di migliaia. L’avvocato di Francavilla Fontana Luigi Galiano, coinvolto in un processo più serio sempre per truffe alle assicurazioni, è stato scagionato con formula piena in udienza preliminare dal gup del Tribunale di Brindisi Vilma Gilli perché il fatto non sussiste. L’ipotesi di reato era quella di aver truffato la compagnia assicuratrice Genertel nel 2020, quando a fine anno – era dicembre di tre anni fa – andò a fuoco la sua GLE nel piazzale di un capannone di famiglia nella zona industriale della Città degli Imperiali. La giudice, che si è riservata la motivazione entro 60 giorni, ha evidentemente sposato la tesi dell’imputato e del suo legale di fiducia, Luca Mangia del Foro di Brindisi.
Dai rilievi delle forze dell’ordine e dei pompieri oltre che dai successivi accertamenti non sarebbe, infatti, emersa alcuna evidenza di dolo da parte del professionista che è anche consigliere comunale e fu anche vice sindaco e assessore di Francavilla Fontana quando sindaco era Maurizio Bruno. Quell’incendio, insomma, fu del tutto accidentale e non finalizzato a ottenere un risarcimento assicurativo, a dispetto di quanto ipotizzato dalla pubblica accusa. La giudice è entrata nel merito della questione in principio di un processo con rito ordinario e ha stabilito che nulla si potesse contestare a Galiano in merito a questa vicenda. Il diretto interessato dichiara:
“Non entro nel merito delle indagini né della questione in sé ma cerco di prendere questa bella notizia con la stessa serenità e la stessa fiducia che ho sempre riposto nelle forze dell’ordine e nella magistratura, nonostante in determinati momenti storici non sia stato umanamente facile fare tanto. Devo continuare a credere nella giustizia, anche quando è dura accettarla, anche quando so di non essere immune da responsabilità, ma così è e così dev’essere! Guardo avanti nella speranza di riuscire a chiarire anche l’altro e più delicato processo. Un grazie particolare al mio avvocato e soprattutto amico Luca per la professionalità, la bravura e la pazienza che mi ha dimostrato (e con me di pazienza ce ne vuole veramente tanta)”.