Immaginate di star navigando il vostro profilo facebook o di star pubblicando qualcosa quando improvvisamente vi riscoprite essere pericolosissimi terroristi islamici. Sembra impossibile, eppure è accaduto a Giuseppe Vitale, 49 anni, poliedrico attore di cinema e teatro originario di Oria.
Ieri sera stava aggiornando i suoi social quando tutt’a un tratto gli è arrivata una notifica: accesso sconosciuto, sei tu? Ci ha pure provato a dire che non era lui e ad autenticarsi ufficialmente coi suoi documenti d’identità, ma nulla.
Il suo account è stato sospeso a data da destinarsi per accorgimenti anti-terroristici. Al posto delle sue foto, infatti, erano comparse bandiera dell’Isis e degli attivisti (a volto scoperto) di un’aggregazione pseudo-politica tra le più famigerate e integraliste e ovviamente crudeli al mondo.
“Devo anzi ringraziare FB per aver subito sospeso il mio profilo – dichiara Vitale – anche perché uno come me non potrebbe mai minimamente inneggiare alla violenza, per studi ed esperienze professionali”.
Vitale, che è figlio di Leonardo – il madonnaro barbaramente aggredito a Lecce il 5 ottobre 2021 e morto una settimana dopo in ospedale – ha da sempre la passione per la recitazione, di cui ha fatto una professione. E’ stato protagonista in diverse pellicole locali, oltre che interprete teatrale, e comparsa anche in numerose produzioni di respiro nazionale tra grande e piccolo schermo.
Ora si augura che gli sia restituito quanto prima il suo profilo, giacché con quel profilo ci lavora anche e gestisce pagine legate alla sua attività.