La famiglia D’Errico (Luca, 31enne raggiunto da un colpo di pistola in via dei Mille a Torre Santa Susanna e morto il 15 febbraio in ospedale), attraverso il proprio legale Michele Iaia del Foro di Bari, fa presente che il figlio Luca era persona totalmente incensurata, estranea a qualsivoglia contesto criminale e senza alcun carico pendente.
Esprime totale fiducia nella Magistratura e nelle Forze dell’Ordine ed attende gli esiti delle indagini affinché sia fatta luce sull’accaduto, riconoscendo alla giustizia il suo valore restitutivo della verità evidenziando come il proprio congiunto si fosse distinto per la grande bontà d’animo manifestata verso il prossimo e per l’infaticabile attaccamento verso l’onesto lavoro, caratteristiche che lo hanno reso destinatario di commoventi manifestazioni di affetto e amore profondo da parte di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e anche di chi, attraverso la sua volontà di donare gli organi, ha potuto riabbracciare la vita.