Giornata della Donna anche col Gruppo di promozione umana: libertà, democrazia e dignità. Non dappertutto è così, se ne parla in Comune

L’Ass. Gruppo di Promozione Umana di Oria, sensibile e attenta alle dinamiche della società civile, ha
organizzato in occasione dell’8 marzo – Giornata Internazionale della Donna, un incontro sul tema “Un
grido per la libertà, la democrazia, i diritti, la dignità delle Donne”.

All’incontro interverranno: la Prof.ssa Claudia Morini, docente di Diritto dell’Unione europea,
Università del Salento, Shiva Boroumand Lari, Iran, attivista dei diritti umani che sarà intervistata da
Giovanna Ciracì, Direttore Responsabile Punto Sud News, Anna Caputo, Presidente Arci Lecce
Solidarietà, gli Studenti del Liceo Scientifico Statatle di Oria e ITES “ G.Calò” Oria. I brani musicali saranno a cura di Giuseppe Massa e Margherita d’Amone. Coordina: Rita Labbro Francia.

L’incontro si terrà sabato 11 Marzo 2023 alle ore 19,00 in Oria presso l’Aula Consiliare.
L’Associazione ha voluto organizzare questa giornata che è dedicata al ricordo e alla riflessione sulle
conquiste politiche, sociali, economiche della donna.

Anche se la storia della festa delle donne risale ai primi del Novecento, a seguito della tragedia accaduta nel 1908 all’industria tessile Cotton di New York, i fatti che hanno portato all’istituzione della Giornata Internazionale della donna sono più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto.

Il 1975 è stato definito dall’ONU come l’Anno Internazionale delle Donne e l’8 marzo di quell’anno i movimenti femministi di tutto il mondo hanno manifestato per ricordare l’importanza dell’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne.

Oggi, i movimenti femminili celebrano la festa della donna, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui
problemi di varia natura che riguardano, soprattutto, la violenza contro le donne, i diritti negati, lo stato di prostrazione della donna in alcuni Paesi e il divario salariale rispetto agli uomini.

Con questa iniziativa si vuole porre l’attenzione, soprattutto, su quei Paesi che negano i diritti e la parità di genere alle Donne. Sarà certamente un momento di riflessione importante per la tematica trattata, dove tutti noi siamo invitati a non girarci dall’altra parte.