Sabato 25 febbraio, presso la masseria Tredicina, l’Associazione “Parentibus et Magistris”, presieduta dalla professoressa Anna Padula, ha presentato il libro FOTOGRAFIE di Alessandro Afrune. L’evento rientra nel programma dell’associazione, attenta a diffondere nel territorio rapporti e cultura.
L’insegnante Imma Di Taranto ha curato la presentazione dell’opera, evidenziando i punti salienti e sollecitando l’attenzione e la curiosità degli intervenuti. Contestualmente Marica Rizzo, già relatrice della prefazione del testo, ha letto alcuni passi correlando gli elementi precedentemente esposti. Tale introduzione non è stato un monologo ma è stata ravvivata, oltre che dalle letture, soprattutto da un continuo dialogo fra la presentatrice e lo scrittore.
Alessandro Afrune è autore di permormance spettacolo teatrali e musicali. Da qualche anno si cimenta con la scrittura, sia in versi che in prosa, in particolar modo con la costruzione di racconti brevi. Ha partecipato a diversi premi letterari all’interno dei quali ha ricevuto riconoscimenti. Ultima fatica “FOTOGRAFIE” editore Esperidi.
FOTOGRAFIE è una raccolta di nove racconti legati insieme da un fil rouge preceduti da un “ Preambolo necessario”. Racconti verosimili di storie e persone, flash sul mondo culturale, morale ed economico di un antico Sud. Si percepisce nella lettura, come scritto in prefazione: “… un’amalgama di sensazioni dolci e amare, impresse negli occhi di chi ha appena finito di sfogliare un vecchio album di fotografie”.
Un libro che lascia al lettore la libertà di costruire intorno a “FOTOGRAFIE” le dimensioni di ciò che è visibile e determinabile. Il pubblico è stato parte attiva dell’evento, rivolgendosi allo scrittore con domande interessanti e pertinenti. Anche l’editore è intervenuto con indicazioni sulla nascita della casa editrice e sulla locuzione inglese “W.A.F.” riportata sulla copertina del libro. La serata si è conclusa con un incrocio di due eventi: gli auguri di compleanno ad un membro del Consiglio Direttivo di Parentibus et Magistris.