Ciò che aveva da dire l’aveva già detto al pubblico ministero, così il 24enne S.C. di Torre Santa Susanna è rimasto in silenzio davanti al gip del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi quando stamattina è stato interrogato per la convalida del suo arresto a seguito dell’omicidio del 31enne compaesano Luca D’Errico. Quest’ultimo, nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 febbraio è stato raggiunto da un paio di colpi di pistola alla nuca in via dei Mille proprio a Torre. Trasportato in ospedale da amici, è spirato ieri sera intorno alle 21.30 e i suoi familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi.
Dopo poche ore dagli spari, i carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi e della Compagnia di Francavilla Fontana sono risaliti all’identità del suo presunto assassino e l’hanno condotto in carcere nel capoluogo adriatico, dove tuttora si trova. L’indagato è difeso dall’avvocato Fabio Falco del Foro di Taranto. Il pubblico ministero ha disposto che sul corpo di D’Errico sia effettuato l’esame autoptico, che potrà contribuire agli sviluppi dell’indagine.
Auto a fuoco nella notte, era parcheggiata in centro: indagini per risalire all’origine del rogo
Nel corso della notte, un incendio ha distrutto un Suv BMW che era parcheggiato in strada a Torre Santa Susanna: più precisamente, in via San