Così il presidente della Pro Loco di Francavilla Fontana, Giovanni Colonna, dopo il danneggiamento nella notte del presepe allestito in piazza Dante, dal quale sono scomparse la statuetta di Gesù Bambino e le monetine offerte dai fedeli:
“A chi mi chiama e mi offre visioni e soluzioni varie per l’accaduto rispondo così.
Cogliamo la parte migliore, sempre.
Abbiamo la certezza che gli eventi e le attività culturali sono fondamentali: questi segnali ce lo dimostrano.
Abbiamo scelto di tenere il portone del palazzo (gentilmente concessoci dalla famiglia Lippolis) che ospita il presepe sempre aperto anche di notte, e tale resterà, perché siamo convinti che abbiamo il dovere di educare al rispetto.
Avevamo messo in conto questo disagio, ma anche la risposta pronta per incoraggiare chi ha voglia di fare, piuttosto che distruggere.
Non chiudiamo, semmai spalanchiamo le nostre porte e i nostri cuori: è Natale. Non dimentichiamolo, anzi testimoniamolo concretamente.
Questo valga per l’episodio del presepe, ma valga anche e soprattutto per la Città intera di cui esso è rappresentazione.
La voce di ignoranti e intolleranti sia sovrastata dai fatti di chi accoglie e di chi si prende cura del bene comune. Questa notizia serva a promuovere il bene quotidiano che pure esiste abbondantemente e spesso non fa rumore”.