Francavilla, riadottato il Piano degli insediamenti produttivi (Pip): grande attenzione all’Urbanistica. L’assessore: “Ora siamo pronti per la Zes”

Il Consiglio Comunale di mercoledì 21 dicembre è tornato ad occuparsi del cuore produttivo della Città degli Imperiali con la riadozione del PIP e la reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio.

Questo atto, che deve essere adottato ogni 5 anni per aggiornare lo stato normativo del Piano degli Insediamenti Produttivi, era da tempo bloccato a causa della sentenza del Consiglio di Stato del 2019 che aveva annullato tutti i tentativi di modernizzazione dell’area e riportato indietro le lancette dell’orologio al 2009.

Lo scenario della zona PIP – spiega l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è mutato profondamente. In questi anni abbiamo apportato una serie di aggiustamenti normativi che eliminano le criticità riscontrate dal Consiglio di Stato e creano condizioni favorevoli per gli investitori che intenderanno venire a Francavilla Fontana, anche nella prospettiva della ZES.

L’Amministrazione Comunale è intervenuta prevalentemente sull’aspetto normativo, avviando una manovra correttiva che apre le porte del PIP agli insediamenti di natura diversa rispetto a quelli industriali e artigianali.

Il primo passo è stato compiuto nel febbraio 2020 con una prima variante alle norme tecniche di attuazione del piano di fabbricazione con cui si è superato il limite originario del 10% dei lotti da destinare a imprese di carattere commerciale. Il secondo tassello è consistito nell’interpretazione autentica della norma istitutiva del PIP sulla natura delle attività insediabili. L’ultimo passo è stata la variante delle norme tecniche di attuazione del PIP che ha aperto definitivamente le porte dell’area alle attività del settore commerciale e dei servizi.

L’assessore Lonoce

Senza gli aggiustamenti normativi che abbiamo apportato – prosegue l’Assessore Lonoce –, le opportunità della ZES sarebbero rimaste solo sulla carta. Oggi Francavilla è pronta ad accogliere la sfida della zona economica speciale e a fare un importante salto di qualità in termini di sviluppo del territorio e di nuove opportunità lavorative.

Il prossimo passo si compirà a breve. L’Amministrazione Comunale ha stanziato 250 mila euro per aggiornare urbanisticamente l’area e liberare i lotti interclusi che potranno essere usati dalle imprese. In altre parole, più spazi a disposizione e miglioramento della viabilità.

Con la riadozione del PIP si chiude una settimana importante per l’urbanistica cittadina. Solo pochi giorni fa – conclude l’Assessore Lonoce – abbiamo chiuso positivamente la conferenza dei servizi sul PUG e oggi riadottiamo un PIP profondamente rinnovato. Senza questi strumenti urbanistici è impensabile pianificare il futuro della Città in termini di sviluppo, occupazione e gestione dello spazio pubblico.

Inoltre, non appena la ASL invierà il parere di competenza, l’Amministrazione Comunale adotterà velocemente il nuovo Regolamento Edilizio Comunale, adattato alle esigenze della città partendo dal Regolamento Edilizio Tipo.

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