Movida molesta, pestaggi e altri casi: il sindaco Denuzzo invoca aiuto. “Un tavolo per la sicurezza al fine di invertire insieme la rotta”

Alla luce degli ultimi accadimenti, tra pestaggi e soccorsi per ubriachezza – a volte molesta – il sindaco di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo chiede in qualche modo aiuto. E lo chiede alla Prefettura e alle altre Istituzioni che potrebbero dare una mano nel contrastare l’evidente escalation di violenza che da qualche settimana a questa parte – ed è un dato di fatto – sta caratterizzando la Città degli Imperiali.

“In tema di sicurezza – dichiara il primo cittadino – di recente abbiamo implementato l’organico della Polizia Locale e siamo fiduciosi di ottenere il finanziamento di un progetto per l’installazione di 24 videocamere di sorveglianza nel centro storico.
Ma ho scritto al Prefetto di Brindisi – che ringrazio per la disponibilità che ha sempre mostrato ad ascoltare i nostri appelli – chiedendo di convocare un tavolo e anche di promuovere un coordinamento tra le Forze dell’Ordine che presidiano questo territorio.

L’obiettivo è avere da subito più agenti sulle nostre strade e nelle nostre piazze, per prevenire episodi di violenza e per contrastare altri fenomeni a partire dalla somministrazione di alcol a minori.
Perché, lo dico francamente, serve anche senso di responsabilità collettiva: nessuno deve pensare che può permettersi di fare quello che vuole e credere che le Istituzioni debbano continuamente inseguire.

Un pensiero alle persone vittime delle aggressioni dei giorni scorsi e a tutta la comunità parrocchiale della Chiesa della Croce. Temo si tratti di segnali di un disagio sociale diffuso che sta attraversando tutto il Paese, ma continueremo a lavorare per restituire fiducia alla cittadinanza di Francavilla Fontana”.

Intanto, le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire tutto quanto accaduto in questi ultimi giorni in quella che sembrava una ridente cittadina che – pare – improvvisamente sprofondata in abissi sin qui mai conosciuti e che probabilmente mai più si conosceranno. Nel giro di due settimane, infatti, l’hanno fatta da padroni sia la movida, sia gli eventi collaterali a essa collegati.

Ne risente l’immagine di una cittadina da sempre tranquilla e a misura di giovani, donne, bambini, famiglie. I giudizi sugli ultimi fatti sono comunque affidati alle forze dell’ordine e agli spettatori non paganti dello spettacolo cui – obiettivamente – si sta assistendo in questi ultimi giorni. Il sindaco ha chiesto un aiuto dall’esterno e questo rappresenta un altro, importante quanto simbolico, dato di fatto nelle cronache dei movimentati quanto reali ultimi giorni della Città degli Imperiali.

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