GIORNATA MONDIALE DELL’ICTUS: scendi in campo anche TU!
In occasione della Giornata mondiale dell’ICTUS (World Stroke Day), che si celebra il 29 ottobre, l’Associazione AURA aps ha deciso di realizzare un evento aperto alla cittadinanza con l‘obiettivo di fornire suggerimenti sia per il riconoscimento dei segni e dei sintomi dell’ictus che per la prevenzione di tale patologia.
Tale patologia, nello scenario della medicina generale, riveste un ruolo sempre meno di “nicchia” a causa della crescente incidenza e prevalenza nella popolazione.
L’evento nasce per sensibilizzare la popolazione sulla necessità di un accesso tempestivo ad un trattamento specialistico per ridurre quanto più possibile i danni cerebrali provocati da questa patologia “tempo-dipendente”.
Per tal motivo il riconoscimento delle patologie cerebrovascolari necessita di un approccio diagnostico e terapeutico immediato, non solo da parte del neurologo ma anche dei medici di base e della popolazione tutta.
Infatti, il riconoscimento dei sintomi precoci permette oggi l’utilizzo di risorse terapeutiche quali le procedure di trombolisi e trombectomie d’urgenza, che, sebbene non possano essere sempre completamente risolutive, sicuramente, se utilizzate nei tempi giusti, migliorano la qualità di vita, riducendo gli effetti disabilitanti, le cui conseguenze si riverberano poi sull’umore sia dei pazienti (depressione post Stroke) che dei familiari.
L’incontro mira, inoltre, a fornire indicazioni sul tipo di trattamento riabilitativo da intraprendere presso centri qualificati.
Alcuni di loro trovano la forza di reagire e andare avanti anche grazie alla fede.
Più rapidamente si interviene, quindi, in corso di ischemia (possibilmente entro 4,5-6 ore dall’esordio dei sintomi) e più cellule cerebrali si possono salvare (“il tempo è cervello”), favorendo una migliore ripresa dall’ictus.
Basti pensare che l’ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte nel mondo, dopo le malattie cardiovascolari, e la prima causa di disabilità con un rilevante impatto come detto individuale, familiare e sociosanitario.
La prevalenza e l’incidenza dell’ictus aumentano con l’aumentare dell’età, in particolare a partire dai 55 anni; dopo i 65 anni l’aumento dell’incidenza è esponenziale.
Oggi più che mai la prevenzione rappresenta l’arma più efficace per ridurre i casi di ictus. Essa si basa essenzialmente sull’adozione e sul mantenimento di stili di vita salutari: non fumare e non consumare altri prodotti del tabacco; praticare regolarmente un’adeguata attività fisica; evitare il consumo rischioso e dannoso di alcol; seguire una sana alimentazione, varia ed equilibrata, prediligendo il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e pesce e limitando l’assunzione di sale, carne rossa, grassi di origine animale e zuccheri; mantenere un peso corporeo ottimale, nonché sull’identificazione precoce e sull’adeguata gestione di eventuali fattori che aumentano il rischio di ictus, quali ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete mellito, fibrillazione atriale, cardiopatie e vasculopatie.
Grazie al miglioramento dell’efficacia delle misure preventive, terapeutiche e assistenziali dell’ictus e dei correlati fattori di rischio, negli ultimi decenni si è osservata una progressiva riduzione dell’incidenza e della mortalità per malattie cerebrovascolari.
Ma cosa fare in caso di comparsa di uno o più sintomi riferibili all’ictus?
È necessario chiamare immediatamente il 118 per il trasporto urgente al Pronto Soccorso non di un Ospedale qualsiasi ma solo di quello dove si eseguono le cure specialistiche per l’ictus (Stroke Unit).
Lo scorso 22 settembre un giovane di Oria, Piero Monaco, vittima di un incidente stradale in moto, è entrato in coma. Dopo il suo risveglio il paziente abbisogna di riabilitazione specifica, fuori regione, con costi a suo carico. Al riguardo è stata organizzata una raccolta fondi negli esercizi commerciali aderenti per le spese necessarie. L’associazione AURA condivide l’iniziativa e raccoglierà le offerte di anime sensibili affidando il ricavato a don Francesco.
Tutta la giornata di sabato 29 ottobre i volontari dell’associazione AURA insieme a quelli della CROCE ROSSA saranno presenti con un gazebo in piazza Lorch per offrire gratuitamente ai cittadini dei servizi (quali monitoraggio della glicemia, della pressione arteriosa, della saturimetria), con l’ausilio di medici ed infermieri. Inoltre è previsto un banchetto informativo con la distribuzione di materiale (volantini) riguardante la prevenzione primaria, il riconoscimento dei sintomi iniziali, la terapia, la riabilitazione dell’ictus sempre con l’intento primario di sensibilizzare la popolazione.
Il giorno dopo domenica 30 ottobre, alle ore 17.30, presso la chiesa di San Barsanofio in occasione della Giornata mondiale dell’ICTUS (World Stroke Day):
Scendi in campo anche TU!
il Presidente AURA aps
Ing. Corrado De Iudicibus