Lo scorso 22 settembre, intorno alle 15, finì con la moto contro un palo della pubblica illuminazione in viale Ippocrate a Oria e poco dopo entrò purtroppo in coma. Nelle scorse ore, il 33enne Piero Monaco si è svegliato, ma ha ancora bisogno di cure piuttosto costose che potranno essergli garantite presso l’Istituto di Montecatone – Ospedale di Riabilitazione di Imola in provincia di Bologna.
I soldi necessari sono davvero tanti e la famiglia non ce la fa a sostenere da sola le spese, così ha deciso di chiedere aiuto ai concittadini per cercare di far tornare Piero – si spera – alla normalità o quantomeno a per consentirgli un’esistenza dignitosa, buone condizioni di salute e autosufficienza. La richiesta d’aiuto, ovviamente avallata dai familiari, è partita da un gruppo facebook locale molto seguito – Oria , Bella Città d’ Amare (Br) – e ha già riscosso numerosi consensi sia per i cenni di ripresa di Piero, sia per quanto concerne la raccolta fondi. Le eventuali donazioni giungeranno direttamente sul conto corrente intestato alla madre del centauro, Aldina Schiavone.
“So già che saremo in tanti in questo gruppo Oria Bella Città d’Amare e non solo, a sostenere questa giusta causa, perché Piero è non solo un figlio, è anche padre e marito, è un amico per tanti di noi, è figlio della nostra amata Oria”, dichiara Debora Mele, amministratrice del gruppo social.
Per le donazioni, la famiglia ha messo a disposizione il conto con IBAN IT33H3608105138298009498021.
Molto presto in alcune attività commerciali sarà presente anche un salvadanaio per la raccolta delle donazioni intitolato “Tutti Uniti per Piero Monaco”.