Francavilla, il bilancino della settimana: ecco chi sale e chi scende

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Chi sale
Chi sale
Annarosa Altavilla e Giovanni Capuano
Annarosa Altavilla e Giovanni Capuano

Annarosa Altavilla, che con la sua associazione “Nuova speranza” ha coinvolto scuole, licei, l’intera comunità, nella campagna “donaci un euro e aiutaci a dare nuova speranza alle famiglie”. Un’iniziativa benefica finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alle famiglie francavillesi in difficoltà economiche. Un plauso va anche ai soci del club Juventus che senza alcuna richiesta diretta hanno spontaneamente deciso di far pagare ai tifosi il biglietto per la visione delle partite non con denaro, ma con viveri da donare all’associazione.

dasadasSalgono tutti i cittadini, francavillesi e non, che in questi giorni stanno aderendo alla campagna benefica a sostegno del piccolo Francesco Schiavone, affetto da una rara malattia genetica. I genitori di Francesco hanno dato prova di grande dignità e amore appellandosi al cuore di tutti, per ottenere un aiuto concreto nel sostenere spese per le costanti cure, che da soli non possono più continuare a sopportare. Stiamo vicini alla famiglia Schiavone, doniamo, anche poco, quel che ci è possibile, ma facciamolo. Qui trovi tutti numeri e coordinate per dare il tuo contributo.

nicola-cavallo-con-maurizio-bruno-apertL’assessore Nicola Cavallo, l’amministrazione comunale targata Maurizio Bruno e la ditta incaricata dei lavori hanno avuto il merito – nonostante le critiche sul presunto ritardo – di addobbare il centro cittadino di Francavilla Fontana, in occasione delle festività natalizie, come da tempo non si vedeva. I cittadini, tastando il polso della piazza reale, ma anche di quella virtuale dei social network, hanno molto apprezzato: e con loro i tanti forestieri ben felici di immergersi in un’atmosfera così natalizia.

Chi scende
Chi scende
Francavilla Fontana, l'assessore Nicola Cavallo "aiuta" gli operai a montare le luminarie natalizie
Francavilla Fontana, l’assessore Nicola Cavallo “aiuta” gli operai a montare le luminarie natalizie

Se da un lato va riconosciuto all’assessore Cavallo gran parte del merito dei bellissimi addobbi natalizi spuntati nel centro cittadini di Francavilla, dall’altro non si può che storcere il naso davanti a una certa gestione mediatica della vicenda. L’idea di farsi immortalare sui mezzi della ditta incaricata di istallare le luminarie, con tanto di caschetto antinfortunio (dopo il presidente operaio Silvio Berlusconi arriva l’assessore operaio Nicola Cavallo) ha prestato il fianco a inevitabili – e non del tutto campate in aria – polemiche. L’entusiasmo è una dote che all’assessore Nicola Cavallo porta e porterà grandi risultati. Ma un amministratore pubblico dovrebbe saperla dosare e indirizzare: senza strafare. E magari senza insultare la stampa (Lo Strillone in particolare) per aver dato voce a un esponente dell’opposizione che chiedeva solo più celerità nell’istallazione delle luminarie.

Castello Imperiali
Castello Imperiali

Pollice verso anche per la vecchia amministrazione comunale di Francavilla: dopo le polemiche sulla stagione teatrale, l’attuale sindaco Maurizio Bruno si è fatto dare dal Teatro pubblico pugliese i dati sugli ingressi gratuiti a teatro negli anni di della Corte (assessore allo Spettacolo era Mimmo Bungaro). Biglietti e abbonamenti omaggio erano decine, oggi invece soltanto 15 abbonamenti, che la giunta ha deciso di donare – tre per ciascuna – alle cinque scuole superiori della città.

1533718_10205492054609367_2748288545243193257_nScende Casapound Francavilla. Il movimento politico che nelle scrose settimane si è distinto per iniziative e interventi volti al miglioramento della città, è incespicata questa volta in una proposta, a nostro giudizio, fuori luogo: intestare strade e vie ai giovani francavillesi morti per la Repubblica di Salò al fianco di Benito Mussolini. Fatto salvo il rispetto per le ideologie e per quel credo politico che ha portato degli uomini a sacrificare le proprie vite, sembra quanto mai inopportuno paragonare chi si è battuto per la democrazia e la libertà, con chi ha deciso di schierarsi al fianco di una Repubblica satellite della Germania Nazista: la stessa che provocò il secondo conflitto mondiale, che sterminò milioni di ebrei, che rastrellò interi comuni italiani massacrando indiscriminatamente uomini, donne, anziani e bambini.


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