Ultime ore per le candidature: Attanasi rinuncia, Bruno anche. Per Brindisi poche certezze, ma qualcuno ha già un piede a Montecitorio

L’avvocato Domenico Attanasi, neo-tesserato di Azione (Calenda), ha rinunciato alla candidatura parlamentare: gli avevano proposto il collegio uninominale ma senza “paracadute” nel proporzionale. Attanasi, quindi, ha ringraziato ma declinato l’offerta sulle liste cui sovrintende l’ex Forza Italia Mara Carfagna.

Si tira fuori anche il consigliere regionale Maurizio Bruno (Pd): “Voterò e farò votare, ma a determinate condizioni ho ritenuto di non poter essere della partita, dico con serenità di aiutare il mio partito”.

Non manca tantissimo per chiudere le liste e soprattutto i listini: solo 48 ore (lunedì 22 agosto, ore 20).

Nel centrodestra sembra blindato il seggio di Mauro D’Attis (Forza Italia), deputato e coordinatore regionale dei forzisti, che si contenderà la rielezione alla baionetta nell’uninominale ma avrà anche una ulteriore chance nel plurinominale (legato ai risultati del partito).

Fratelli d’Italia – stando ai sondaggi, il principale partito – dovrebbe puntare sul consigliere regionale Luigi Caroli, mentre la Lega (Salvini) sull’ex senatore Vittorio Zizza.

La Lega lascerebbe poco o niente spazio a Brindisi: Roberto Marti (senatore uscente, Senato), Davide Bellomo e Rossana Sasso (un posto per due alla Camera).

Attanasi ci ripensa: “Si tratta una proposta (quella dei vertici nazionali, ndr) che mi lusinga – afferma Attanasi – sia perché è evidentemente il frutto di una valutazione positiva operata direttamente dalla onorevole Mara Carfagna e dell’onorevole Andrea Mazziotti di Celso che si stanno occupando della composizione delle liste, sia perché vedere accostato il proprio nome ad una competizione così importante è comunque motivo di orgoglio e soddisfazione personale. Vuol dire che forse qualcosa di buono lo abbiamo seminato”. “E tuttavia – chiarisce l’avvocato –  non posso accettare. Non sarebbe la partita che ero disposto a giocare. Sarà per un’altra volta. Il tempo c’è (e pure la voglia)”. E possibile, da quanto appreso, che la stessa Mara Carfagna possa essere inserita come capolista in più collegi plurinominali pugliesi. 

Pd e 5 Stelle sono più sicuri: nel proporzionale ci sono Elisa Mariano (ex Camera) e Francesco Rogoli (segretario provinciale). Tiziana Brigante, assessora ai Lavori pubblici a Brindisi, prima in lizza nell’uninominale Camera: dovrà sfidare le destre voto su voto.

Per i 5 Stelle ci sono Valentina Palmisano, seconda nel listino plurinominale Camera Brindisi, e Salvatore Giuliano, già sottosegretario all’Istruzione. Giuliano potrebbe anche finire nell’uninominale e combattersela a suon di preferenze.

Poi ci sono i minori: per Unione popolare di Luigi De Magistris, Angelo Leo (segretario Fiom Cgil Brindisi) e Giuseppe Scalone – Sono gli alfieri per Senato e Camera.

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