Una comunicazione da parte del circolo Pd di Francavilla Fontana:
“Il Partito Democratico di Francavilla Fontana reputa semplicistiche se non proprio fuorvianti le recenti dichiarazioni-stampa del sindaco della Città, Denuzzo, per la sua personalissima versione dei fatti concernenti il mancato accordo in vista delle amministrative 2023.
Una vera e propria inaccettabile caduta di stile quella del primo cittadino, non fosse altro che per le sue risibili accuse al PD, volte a giustificare la propria oggettiva inconcludenza anche su questa delicata vicenda e, in tal modo, confermando che la costruzione di un progetto politico alternativo all’attuale squinternata coalizione-fritto-misto, maggioritaria solo numericamente ma non politicamente, si confermi esigenza quanto mai essenziale e non più procrastinabile se davvero si vuole il bene presente e futuro della comunità cittadina.
Il sindaco, insomma, anziché insinuare che il Partito Democratico sarebbe stato spinto da sete di potere, dovrebbe dire la verità e, viceversa, spiegare ai francavillesi e all’intera opinione pubblica, persino a quella provinciale, che l’ipotesi di accordo è stato osteggiato da quella parte bene individuata della sua maggioranza; la stessa che teme da sempre l’ingresso in Giunta del PD, in quanto ciò metterebbe in discussione il piccolo orticello di potere acquisito da ciascuno essi.
La verità è che il Partito Democratico ha da subito proposto, al tavolo della trattativa, questioni politiche e tutta una serie di problematiche di interesse fondamentale per la città, giungendo a rinunciare all’iniziale ipotesi di svolgimento delle primarie per la scelta del prossimo candidato sindaco.
Di contro è stato opposto il malcelato quanto goffo tentativo di prendere tempo insieme con una sorta di insofferenza espressa anche mediaticamente e tradottasi, di fatto, in mancate decisioni per continuare a vivacchiare nell’attuale limbo amministrativo, con contorni di falsità e contumelie nei confronti degli avversari politici.
Per il PD, l’aspetto positivo dell’intera, penosa vicenda, che certifica l’inconsistenza di una maggioranza al capolinea, da sempre arroccata ed incapace di dialogo politico, è che la primavera del 2023 è sempre più prossima, così che Francavilla Fontana potrà uscire dall’attuale esperienza fallimentare di Denuzzo e i suoi e, finalmente, voltare pagina per un reale buon governo della Città”.