Così il consigliere comunale di Francavilla Fontana Antonio Andrisano, capogruppo di Forza Italia:
“Il mio ruolo di capogruppo di Forza Italia, il senso di responsabilità con il quale ho sempre svolto la funzione politica, in uno alla consapevolezza dell’impegno assunto con gli elettori nel 2018 allorquando risultai essere, ancora una volta, il più votato (ed il più amato) tra i rappresentanti del centrodestra francavillese, mi ha portato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ad affrontare, tra le altre, la questione relativa alla crisi profonda che vive il polo moderato francavillese.
E’ bene sottolineare che nel corso della predetta discussione ho fatto, anche, una severa autocritica assumendomi, come e’ giusto, la mia parte di responsabilità.
Devo però riconoscere di aver omesso due passaggi fondamentali in merito alle cause di una situazione ormai da tempo stagnante:
1) e’ quasi paradossale che coloro che hanno rappresentato la causa principale della rovinosa caduta del centrodestra oggi salgano in cattedra per proporre rimedi e soluzioni;
2) il coma (quasi) irreversibile del centrodestra e’ da imputarsi, principalmente, all’ostinazione di coloro che innamorati del proprio passato, oggi sono impegnati nel doloroso confronto con uno scialbo presente per essere stati, sempre loro e non altri, relegati, dal corpo elettorale, al di fuori di ogni consesso istituzionale.
Ero un bambino ma ricordo come fosse ieri quel vecchio saggio affermare: <<Credevo fosse una quercia e non e’ neppure un cespuglio>>.
Ritornando ai contenuti, quelli mi interessano e tanto, colgo l’occasione per comunicare che a breve, con un gruppo di amici, forniremo un programma in cinque punti per il rilancio del centrodestra”.