Si è conclusa domenica 29 maggio presso il centro sportivo Palafiom di Taranto la seconda edizione della coppa Pro Team settore karate e jujitsu, evento organizzato nei minimi dettagli dal comitato provinciale CSEN Taranto che vede nella figura della dottoressa Angela Pagano il suo maggior punto di riferimento.
Il palazzetto diviso in due grandi aree di gara ha ospitato più di 400 atleti giunti dall’entroterra tarantino e non solo, impegnati nello svolgimento delle rispettive discipline di appartenenza; nello specifico per il settore karate, su ben due tatami si sono avvicendate 11 società nelle prove di GPG (gran premio giovanissimi) dove i piccoli karateka hanno eseguito alla perfezione le manovre di percorso e palloncino tipiche della disciplina e a seguire ben 230 agguerriti atleti che si sono cimentati nelle varie fasi di kumitè (combattimento).
Ad aprire i giochi l’organizzatore della gara Maestro Pasquale di Bari che ha voluto invitare i presenti a considerare questa manifestazione come una festa del karate facendo a tutti un in bocca al lupo, ricordando l’importanza stessa dell’evento in quanto trattasi della prima gara con il nuovo regolamento e dicendo testualmente: “Voglio che tutti gli atleti vivanp il momento come una festa dove possano imparare a fare agonismo e nello stesso tempo imparino il fair-play, a gareggiare ma anche rispettare l’avversario. Che sia una festa di tutti”.
E in questa domenica di sport, i dragoni della asd Red Dragon di Francavilla accompagnati dagli istruttori Vincenzo Gelo e Stefano Bramato hanno dimostrato grande impegno ed entusiasmo per il karate e sani valori educativi tipici delle arti marziali venendo così tutti premiati.
In modo particolare la piccola ma agguerrita Angelica Russo, in forza alla società ormai da diversi anni, ha dato dimostrazione di grande tecnica e grinta nelle prove di kumitè, vincendo il primo incontro col punteggio di 9 a 4 e perdendo (nonostante l’iniziale vantaggio di 4 a 0) il secondo match per contatto eccessivo sull’avversaria. Si è però conquistata una meritatissima medaglia d’argento.