Se va avanti così, per davvero la prossima stagione della sua amata Virtus Francavilla Calcio se la gusta appieno e da solo, cioè autonomamente.
Dopo periodi bui e lunghissimi con annessi duri ricoveri, peraltro aggravati dall’emergenza Covid, Davide “Davidone” Andriulo continua a migliorare giorno dopo giorno.
Dopo meno di due anni da quel fattaccio che gli capitò tra capo e collo, ieri per la prima volta da allora è riuscito a mantenere la postura eretta da seduto. Senza aiuto, in piena autonomia.
Chi lo conosce pensa possa aver agevolato questo miglioramento la vittoria dello scudetto del suo amato Milan dopo ben 11 anni dall’ultima volta, ma il suo fisioterapista domiciliare Piero Zaccaria, dello studio fisioterapico Fratelli Zaccaria, dice che in realtà il ragazzo ha una volontà di ferro, risponde alle cure quotidiane e sogna concretamente un ritorno a quella normalità che perse nei primi giorni di giugno 2020.
Dopo dieci sedute, eccolo qui in posizione eretta – da seduto – senz’alcun sostegno. Soprattutto sorridente.
Davide, che ha da poco compiuto 27 anni, è molto responsivo e dispensa sorrisi e battute. È chiaro che ci vorrà ancora del tempo, ma circondato dall’affetto dei suoi cari, che non l’hanno mollato neppure per un secondo, e seguito da professionisti del settore, un giorno potrebbe nuovamente tornare quello che tutti ricordano o perlomeno una persona che non necessiti di alcun aiuto esterno.
Ha la testa dura, ormai ricorda cose e persone, ha nostalgia degli amici e dei suoi trascorsi. Sarebbe potuto accadere l’irreparabile, ma Davidone ha reagito e si è aggrappato alla vita come pochi al suo posto sarebbero riusciti a fare.
Il suo percorso prosegue e tutti ne sono felici. Forza, Davido’!