Da troppo tempo si aspetta per la messa in sicurezza di quelle contrade che in realtà, considerata la popolazione residente, fanno parte a pieno titolo dell’abitato di Oria. Si tratta di contrada Crocifisso e Belloluogo, neppure troppo distanti dal municipio e però caratterizzate da voragini impraticabili per conducenti di veicoli a motore, pedoni, cicloamatori e persino ciclisti.
I residenti, dopo aver finora invano sottoscritto diverse petizioni finalizzate a sollecitare interventi da parte del Comune, proprio oggi hanno inoltrato all’ente una diffida per il tramite dell’associazione per i diritti dei consumatori “Asdico”, presieduta da Lorenza Conte.
La firmataria ricorda come nel tempo non siano affatto stati infrequenti gli incidenti in queste zone e come spesso qualcuno abbia rischiato di farsi seriamente del male: di recente, una persona i bici e un motociclista.
In particolare – scrive l’associazione – “lungo la strada comunale Crocifisso in direzione Oria, in prossimità della curva nel tratto di strada di proprietà “Sorrento”, lato destro, vi sono numerose buche per evitare le quali tutti gli automobilisti che percorrono quel tratto sono costretti a portarsi al centro strada prorpio in prossimità della curva rischiando ogni volta impatti frontali con gli autoveicoli provenienti dal senso opposto di marcia. Tale situazione mette in grave pericolo la circolazione stradale oltre che ovviamente l’incolumità di automobilisti e pedoni che di lì transitano”.
Non meno seria la situazione sulla strada comunale Belloluogo, al confine tra strada Crocifisso e provinciale Oria – Francavilla Fontana: “Per tutto il suo percorso, a causa dell’incuria del Comune di Oria e dell’intenso traffico di mezzi pesanti dovuto alla presenza dei magazzini della frutta all’ingrosso, tutti di proprietà comunale, si sono formate delle vere e proprie voragini, dislivelli di oltre 50 centimetri co grave pericolo per la circolazione veicolare e pedonale”.
“Il Comune è stato già condannato a risarcire diversi automobilisti per i danni provocati dalle predette insidie stradali”.
Di qui l’invito a sistemare il tutto in quanto, nel caso di incidente con morti o feriti a causa delle stesse insidie stradali, sarà inviata istanza-denuncia alla Procura per condotta colposa omissiva o commissioni dell’ente proprietario e per accertare il nesso di causalità tra tali eventuali condotte e i danni subiti dagli utenti.
Considerati fondi stanziati in passato dalla Regione Puglia e i buoni risultati – pare – riscossi dai due nuovi autovelox fissi posizionati lungo le strade provinciali Oria – Cellino San Marco e Oria – Manduria, forse si potrebbe cominciare a intervenire. I ricavi da quegli strumenti, infatti, sono vincolati proprio a implementare la sicurezza stradale nei territori di competenza.