Di seguito una nota da parte di Chiara Cleopazzo, segretaria Fp Cgil Brindisi:
Consiglieri comunali o delegati sindacali? A Francavilla Fontana sembra esserci confusione tra ruoli politici e sindacali. Ma è fondamentale fare chiarezza: o si fa politica o si fa sindacato. Per rispetto delle prerogative, dei ruoli istituzionali e dei soggetti coinvolti, è indispensabile evitare sovrapposizioni incompatibili. È infatti inaccettabile ciò che appare emergere, in termini di incompatibilità e mancanza di pari opportunità, con possibili ricadute negative sui diritti di lavoratori e studenti.
Noi della FP CGIL Brindisi ci sentiamo in dovere di intervenire per ribadire un principio irrinunciabile: chi è impegnato in politica, se eletto, deve sospendere ogni incarico sindacale. I nostri dirigenti, quando hanno assunto ruoli politici, lo hanno sempre fatto.
Non è accettabile confondere i ruoli, né tantomeno utilizzare una questione tanto delicata quanto quella dell’integrazione scolastica degli studenti con disabilità per fini che sembrano più orientati alla visibilità politica che alla reale tutela dei soggetti coinvolti.
Siamo perfettamente consapevoli della complessità e dell’importanza del servizio, che coinvolge studenti con fragilità e lavoratori che, con dedizione e competenza, garantiscono quotidianamente un servizio essenziale. È per questo che, da mesi, stiamo lavorando con il Consorzio e l’ATI per riorganizzare il servizio, puntando a migliorarne l’efficienza, la qualità e la stabilità sia in termini occupazionali che educativi.
Siamo a conoscenza delle criticità emerse e continuiamo a monitorare attentamente la situazione, intervenendo nelle sedi opportune per garantire continuità educativa agli studenti e tutela contrattuale alle lavoratrici e ai lavoratori. Ma per farlo servono strumenti adeguati, confronto costruttivo e rispetto dei ruoli istituzionali e sindacali. Occorre evitare ambiguità e strumentalizzazioni che trasformano una battaglia seria in un gioco delle parti.
Le battaglie sindacali si fanno nei tavoli di contrattazione, nel confronto con gli enti gestori e le amministrazioni, nelle mobilitazioni delle lavoratrici e dei lavoratori. E noi, come FP CGIL Brindisi, ci siamo ogni giorno, anche durante le festività natalizie, per far partire un servizio pubblico fondamentale che ha vissuto una gestione storicamente confusa.
La tutela del diritto allo studio e al lavoro richiede serietà, trasparenza e ruoli chiari. Stiamo costruendo percorsi tecnici condivisi con la scuola, volti a garantire risultati concreti per l’utenza e i lavoratori, grazie all’impegno di tutti gli attori istituzionali coinvolti.
È già previsto un tavolo di confronto il 5 maggio, concordato con ATI, Consorzio Ambito BR3 di Francavilla Fontana. In vista di questo appuntamento, chiediamo a tutti di evitare agitazioni che possano ricadere negativamente sulle lavoratrici e sull’utenza fragile. Stiamo lavorando per distribuire aumenti contrattuali e ore in modo equo e funzionale, osteggiando ogni forma di discriminazione, per garantire qualità ed efficienza del servizio nel rispetto delle normative vigenti.
La FP CGIL Brindisi continuerà a difendere con fermezza e coerenza i diritti degli studenti con disabilità e dei lavoratori del settore, nelle sedi appropriate e con gli strumenti adeguati. Crediamo che il nuovo corso gestionale possa portare importanti miglioramenti contrattuali, grazie al nuovo bando.
Il tavolo del 5 maggio sarà l’occasione per ratificare i risultati del lavoro svolto in questi mesi, valorizzando la professionalità degli operatori con rimodulazione degli orari contrattuali già in atto e azioni concrete per garantire risposte efficaci ai bisogni degli utenti.
Questo percorso condiviso, frutto della sinergia tra il Consorzio Ambito BR3, la Scuola e le parti sociali, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione e responsabilità collettiva. Proprio per questo, va rafforzato e portato avanti con determinazione.
Grazie al contributo attivo di tutti gli attori coinvolti, si stanno raggiungendo risultati significativi in termini di qualità del servizio, tutela dei diritti e risposte concrete ai bisogni degli studenti, delle lavoratrici e dei lavoratori. È fondamentale consolidare questo percorso, valorizzarlo e accompagnarlo verso nuovi traguardi, con la consapevolezza che il bene comune si costruisce attraverso il dialogo, la competenza, la serietà e il rispetto reciproco.