Anche quest’anno, dopo l’importante esperienza del 2024, AIGA ha effettuato le visite presso le strutture penitenziarie italiane nella settimana che porta alla Pasqua. Da lunedì 14 a venerdì 18 aprile,
delegazioni dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati accederanno in 76 strutture penitenziarie, tra istituti per adulti e per minorenni, diffuse su tutto il territorio nazionale, con una copertura di almeno un carcere per ogni regione.
Tra le 76 strutture anche un accesso della sezione Aiga brindisina, presieduta dall’avvocato Cataldo Lolli, presso la casa circondariale di Brindisi attraverso una delegazione composta dagli avvocati Francesco Monopoli, Carola Delli Santi, Luigi Memmola, Vincenzo Valente, Antonio Gianni junior Rosato ed Emanuela De Francesco.

Lo scopo è quello di presentare da un lato l’approccio propositivo che l’Aiga assume su un tema che sta vivendo una costante fase emergenziale e, dall’altro, conseguire risposte da chi ogni giorno opera in quell’ambito, vivendolo e conoscendone criticità, aspetti virtuosi, e prospettive sulle quali poter realmente adoperarsi.
È l’occasione per condurre all’interno delle strutture penitenziarie un calore umano di cui si ha ancor più bisogno nel periodo delle festività, nonché per mostrare a tutti coloro i quali vivono all’interno delle strutture penitenziarie, detenuti, personale amministrativo, sanitario e corpo della polizia penitenziaria, l’impegno concreto che la giovane avvocatura profonde al fine di ridare dignità alla detenzione e, più
ampiamente, migliorare la vivibilità delle carceri.
“In questa occasione – afferma il presidente AIGA, l’avvocato Carlo Foglieni – oltre a poter valutare l’evoluzione dello stato dell’arte delle strutture penitenziarie a circa un anno di distanza dai precedenti accessi, consegneremo a tutte le direzioni delle carceri il progetto di riforma elaborato da AIGA e le progettualità in cantiere con il Dap, che ringraziamo per averci concesso tutte le autorizzazioni richieste per questi accessi.
L’obiettivo è mostrare da un lato l’approccio propositivo che la nostra Associazione assume su un tema che sta vivendo una costante fase emergenziale e, dall’altro, ottenere risposte da chi ogni giorno opera in quell’ambito, vivendolo e conoscendone criticità, aspetti virtuosi, e prospettive sulle quali poter concretamente lavorare”.
Il rappresentante Nazionale ONAC (Osservatorio Nazionale AIGA sulle Carceri), l’avvocato Mario Aiezza, sottolinea: “L’iniziativa sarà l’occasione per portare all’interno delle strutture penitenziarie un calore umano di cui si ha ancor più bisogno nel periodo delle festività, nonché per mostrare a tutti coloro i quali vivono all’interno delle strutture penitenziarie, detenuti, personale amministrativo, sanitario e corpo della polizia penitenziaria, l’impegno concreto che la giovane avvocatura profonde al fine di ridare dignità alla detenzione e, più ampiamente, migliorare la vivibilità delle carceri”.
Un doveroso ringraziamento all’avv. Francesco Monopoli, responsabile e referente per la Regione Puglia dell’ONAC (Osservatorio nazionale Aiga Carceri), sempre attento alle sensibili e delicate tematiche che
caratterizzano il mondo forense.
L’iniziativa, a Brindisi, è stata possibile grazie alla vice commissaria Luisa De Simone e alla direttrice della casa circondariale, Valentina Meo Evoli (entrambe presenti nella foto).