Francavilla, mozione delle opposizioni: «Da revocare le deleghe assessorili ad Ambiente e Verde pubblico, votazione a scrutinio segreto»

I consiglieri comunali di opposizione Michele Iaia (Fratelli d’Italia); Anna Ferreri (Fratelli d’Italia); Alessio Curto (Forza Italia); Francesco Birtolo (Insieme con Iaia Sindaco); Cosimo Di Maria (Insieme con Iaia Sindaco); Maria Fontana Passaro (Libera Francavilla); Antonella Iurlaro (La Città di Tutti) – supportati anche dai coordinatori cittadini Alessandra Vacca (Udc) e Fabio Zecchino (Azione) – hanno protocollato una mozione per chiedere l’immediata revoca delle deleghe assessorili ad Ambiente e Verde pubblico nella titolarità di Numa Ammaturo.

Gli autori della richiesta motivano in questo modo:

1. Nelle scorse settimane dalla stessa maggioranza è emersa una “questione morale” collegata all’assunzione di una stretta parente di un componente dell’amministrazione mediante procedura di mobilità volontaria.

L’argomento è stato pubblicamente evidenziato dal consigliere comunale del M5S Davide Mastromarino all’esito di diverse riunioni di maggioranza, rilevando un’immensa inopportunità politica.

Nonostante i ripetuti inviti il Sindaco non ha fornito adeguati chiarimenti, fermandosi alla legittimità delle procedure adottate. Anzi, l’avere riferito di non essere a conoscenza dei fatti, pur di fronte agli incontri di maggioranza richiamati dal consigliere Mastromarino non contribuisce a chiarire la situazione.

2. Alla questione morale è seguito un altro tema per nulla chiarito riguardante la convenzione con l’associazione Wardapark. Il suo responsabile ha infatti annunciato la risoluzione di una convenzione stipulata con il Comune di Francavilla Fontana lo scorso dicembre 2024. Alla base ci sarebbe stata l’impossibilità di proseguire il rapporto in un quadro definito poco chiaro ed in un contesto di “lealtà e trasparenza”, princìpi che non sarebbero stati osservati dall’amministrazione comunale. 

Lo stesso responsabile ha fornito ulteriori dettagli – a tratti inquietanti – sui rapporti con il Comune di Francavilla Fontana.

L’associazione ha riferito di essere attiva all’interno del territorio francavillese già da anni, svolgendo funzioni di monitoraggio ambientale; di non avere selezionato le unità da impiegare e di non sapere con quali criteri siano stati scelti; di avere consegnato ad un soggetto un’auto allestita per lo svolgimento di attività di controllo, ritrovandosi a pagare il passaggio di proprietà e di non avere più notizie del veicolo.

Anche in questo caso non sono pervenuti i dovuti chiarimenti dall’assessore al ramo e, in generale, dall’amministrazione comunale, alimentando così un clima di quantomeno di preoccupazioni e perplessità.

3. Altra nota dolente è il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani, in proroga da dicembre 2018. La situazione sta danneggiando i cittadini, segnatamente a Francavilla Fontana, essendo la realtà che esprime, tra i comuni dell’ARO, le percentuali più imbarazzanti di raccolta differenziata, a fronte di costi sempre maggiori e con le quote di partecipazione maggiori. Nonostante le rassicurazioni esternate in Consiglio comunale dall’amministrazione in diverse occasioni circa il lavoro svolto in ARO per l’indizione della gara, con Deliberazione nr. 93 del 9 aprile 2025 la Giunta comunale ha manifestato l’intenzione di procedere ad una “gara – ponte” di durata biennale; atto che si pone in evidente contrasto con quanto anche di recente dichiarato dal Sindaco in sede istituzionale e che denota una scarsa chiarezza di prospettiva sull’argomento che si ripercuote sulla cittadinanza.

4. Verde pubblico. Nonostante i notevoli stanziamenti di risorse manca ancora una programmazione reale degli interventi da svolgersi nel tempo. Si ricorre a relazioni agronomiche che sovente non vengono nemmeno seguite nello svolgimento dei lavori in ragione di costanti e sopravvenuti imprevisti.

Per quanto premesso e considerato il Consiglio comunale di Francavilla Fontana

impegna

Il Sindaco a procedere alla revoca immediata delle deleghe assessorili all’Ambiente d al Verde Pubblico a suo tempo conferite.

– Si chiede, per gli argomenti trattati ed ai sensi dell’art. 65, secondo capoverso, del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, che la votazione della presente mozione avvenga a scrutinio segreto.

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