Come documentato ottimamente dai colleghi di Antenna Sud (video sotto) si sono ufficialmente aperti ieri sera (venerdì 11 aprile 2025), con la processione dell’Addolorata – Mater Dolorosa, i Riti della Settimana Santa di Francavilla Fontana: uno dei momenti più importanti per la comunità sotto un profilo soprattutto religioso, ma anche turistico.
E quest’ultimo non è affatto un qualcosa di disdicevole, nel momento in cui resti secondario o – per così dire – accessorio. Il corteo di fedeli, come sempre molto partecipato, si è snodato dalla chiesa di Santa Chiara (o della Morte) e ha attraversato le principali vie della Città degli Imperiali, fino al rientro della statua proprio nella sua “casa”.
Quest’anno, la Vergine dal cuore trafitto e alla spasmodica ricerca di suo Figlio, ha indosso un abito nuovo dopo le polemiche dello scorso anno, un abito sempre e comunque a disposizione dell’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte.
Il nuovo abito, commissionato a una sartoria campana e da essa finemente realizzato, è costato circa 50mila euro ed è stato finanziato per intero grazie alle offerte dei fedeli nella disponibilità dell’Arciconfraternita. La cifra, non certo esigua, ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma tutto sommato rappresenta un investimento per il futuro delle tradizioni religiose francavillesi, che devono dipendere da se stesse e non già da altre dinamiche esterne. Questo il ragionamento alla base dell’acquisto del nuovo abito. D’altro canto, la Madonna viene “vestita” e portata in giro anche con degli ori il cui valore sopravanza di gran lunga quello dell’abito.
