Dopo l’autopsia, nulla osta ai funerali di Vincenzo Arsena: morto sul lavoro in provincia di Verona

Vincenzo Arsena tornerà nella sua Francavilla Fontana domattina, dove alle 11 saranno celebrati i suoi funerali. L’altro ieri pomeriggio sulla sua salma è stata eseguita l’autopsia, così come disposto dalla Procura di Verona, i cui esiti saranno depositati in seguito dal medico legale. Il 52enne operaio specializzato, originario della Città degli Imperiali ma da qualche anno ormai trapiantato al nord, è morto – pare folgorato – lo scorso 2 aprile a inizio turno mattutino nello stabilimento di Trevenzuolo (Verona) della “Anodall Extrusion Spa”, che opera nel settore dell’alluminio.

Coi familiari, avrebbe festeggiato la Pasqua in Puglia – dove tornava quando possibile – ma il suo ritorno in terra natìa sarà purtroppo molto differente da quanto inizialmente programmato. L’ennesima morte bianca – a solo un anno dall’ultima in quello stesso posto di lavoro – sulla quale sarà necessario fare chiarezza, anche attraverso un procedimento penale. Per il magistrato inquirente sono numerosi i punti da approfondire circa il decesso e la sicurezza del macchinario che, a un certo punto, ha preso fuoco.
Intorno alle 6.15 di quel giorno, Arsena armeggiava con un carroponte normalmente impiegato per lo spostamento dei materiali di produzione quando sarebbe improvvisamente stato colto da una scarica elettrica.

Dopodiché, il suo corpo e lo stesso macchinario avrebbero preso fuoco sotto gli occhi attoniti dei colleghi. Il caso è stato rilevato dai carabinieri e dal personale dello Spisal (come il servizio Spesal pugliese) dell’Ulss 9 Scaligera. Nonostante i tentativi di soccorso, per il 52enne francavillese non c’è stato alcunché da fare.

L’esame autoptico sul corpo martoriato di Arsena ha fornito esiti cui il prelievo dei campioni istologici e la relazione del consulente tecnico della Procura potranno dare, in seguito, un senso scientifico. Se la salma è stata restituita ai familiari proprio nella giornata di ieri, il carroponte della “Anodall Extrusion Spa” resta sotto sequestro e sarà oggetto di accertamenti tecnici per comprenderne il corretto funzionamento e i sistemi di salvaguardia dell’incolumità degli operatori.

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Intanto, sempre nella giornata di ieri, l’agenzia funebre “La Fiducia” del Gruppo Sardiello si è recata in Veneto per riportare a casa i resti di Arsena. Da qualche anno, il 52enne si era stabilito a Porto Mantovano (Mantova, 16mila abitanti) e in circa mezz’ora quasi ogni giorno raggiungeva Trevenzuolo (Verona).

Il cimitero di Francavilla Fontana

Un’esistenza felice, fino a quella tragica mattina di poco più di una settimana fa, e il sogno di tornare quanto prima – magari in tempo per i Riti della Settimana Santa – nella sua Francavilla Fontana. Non certo, in una bara. Vincenzo Arsena ha lasciato sua moglie Marisa e i figli Anna e Giovanni coi rispettivi compagni, oltre a numerosi parenti che lo piangono tutti. La famiglia Arsena, infatti, è molto unita ed è stata sconquassata dalla perdita di Vincenzo.


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