Nei giorni scorsi, a Palazzo Nervegna, a Brindisi, è stato presentato un bilancio della missione umanitaria Health4Tanzania, promossa dall’associazione Ripartiamo Aps con il supporto della cooperativa sociale San Bernardo e in collaborazione con la cooperativa sociale Il Giglio. L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio della Regione Puglia e dei Comuni di Brindisi, Ostuni, Latiano e San Pancrazio Salentino. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione, il responsabile della Comunicazione istituzionale e il consigliere per la Sanità.

Il progetto, a cui gli operatori sanitari hanno voluto partecipare in forma gratuita, rientra in una più ampia strategia di cooperazione internazionale della Regione, volta a promuovere la salute e il benessere delle comunità più fragili.

“Il personale sanitario della cooperativa sociale San Bernardo – ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio – ha svolto un lavoro prezioso sul campo, offrendo cure e assistenza ai pazienti della Tanzania. Per questo ringrazio la San Bernardo e l’associazione Ripartiamo per il loro importante contributo”.
“È stata un’esperienza davvero toccante che ci ha permesso di entrare in contatto con una realtà molto diversa dalla nostra ‐ ha detto Rosa Cretì, coordinatrice infermieristica del Servizio ADI per Asl Brindisi, che ha partecipato alla missione – e di mettere a frutto le nostre competenze per aiutare chi ne aveva più bisogno”.
Francesca Immacolata Chaouqui, dell’associazione Ripartiamo Aps, ha sottolineato il lavoro in sinergia “con la cooperative sociali San Bernardo e Il Giglio per rendere questa missione un successo, mettendo a disposizione la nostra esperienza nel campo della solidarietà internazionale”.
“Sono andato personalmente in Tanzania – ha concluso Giuseppe Natale, direttore generale della cooperativa sociale San Bernardo – toccando con mano i disagi della popolazione. Quando abbiamo utilizzato la telemedicina, consultandoci con medici pugliesi, ci davano supporto dall’altra parte del mondo. Ringrazio i medici, gli infermieri e gli operatori sociosanitari per il loro apporto fondamentale”.
UFFICIO STAMPA ASL BRINDISI