A seguito di un controllo amministrativo in un esercizio commerciale di Mesagne, la Polizia di Stato di Brindisi, con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Brindisi, ha denunciato un uomo che, senza qualsivoglia Scia, autorizzazione o licenza, ha adibito un box per la vendita di liquido da inalazione con o senza nicotina per dispositivi da inalazione, cossiddette “sigarette elettroniche”, in violazione alle vigenti normative sui tabacchi lavorati.
Al termine degli accertamenti amministrativi, gli agenti dell’Ufficio polizia amministrativa del Commissariato di Mesagne hanno chiuso in via amministrativa il locale e hanno sequestrato oltre 1300 flaconi contenenti liquido da inalazione con e senza nicotina, per circa 23 kg, tutti privi del contrassegno del Monopolio Fiscale, superiore al limite stabilito dalla normativa vigente con la configurazione, pertanto, del reato di “Contrabbando di Tabacchi Lavorati”, oltre alla quantità di circa kg 8 di liquido da inalazione munito di contrassegno ma posto in vendita da persona non munita della prescritta autorizzazione.
Pertanto, visti i chiari elementi di reità, l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per i reati di sottrazione all’accertamento e/o al pagamento dell’Accisa sui Tabacchi Lavorati superiore a 15 kg convenzionali – c.d. “contrabbando di tabacchi lavorati” e per “vendita di tabacchi lavorati senza autorizzazione”, oltre che per “Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire in totale difformità e/o con variazioni essenziali con utilizzo improprio del locale destinato a “passo carrabile”.