Controlli dei carabinieri, sei arresti per vari reati: furto di corrente, falso, evasione, spaccio e altro

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando provinciale di Brindisi, i carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. In tale contesto:

–     a Ceglie Messapica, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato una donna per furto aggravato di energia elettrica, poiché nel corso di un controllo è emerso che l’abitazione era dotata di un contatore risultato direttamente allacciato alla rete elettrica tramite un by-pass;

–     a Mesagne, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. L’uomo deve scontare una pena residua di un anno e 10 mesi di reclusione per il reato di falsità in atto pubblico;

–     San Vito dei Normanni, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per evasionepoiché sorpreso in un bar in compagnia di un altro individuo già noto alle Forze dell’Ordine;

–     a Carovigno:

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·     i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato in flagranza un giovane per evasione, poiché sorpreso fuori dall’attività commerciale ove era autorizzato a svolgere attività lavorativa. Lo stesso è stato segnalato anche all’Autorità amministrativa, poiché nel medesimo contesto è stato trovato in possesso di un grammo di hashish per uso personale;

·     i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un giovane, già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione domiciliare, per detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti;

–     a Latiano, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, poiché deve scontare una pena residua di 2 anni e 10 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

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