Di seguito una nota, a proposito del nuovo servizio parcheggi a pagamento, da parte del direttivo di Forza Italia Oria che ha nella dottoressa Vincenza Pinto la sua commissaria cittadina:
Nel 2017 la seconda amministrazione Ferretti provvedeva all’affidamento in concessione delle aree di parcheggio a pagamento alla ditta a I.S.E.A. srl di Fragagnano (TA). Ad un mese dalla scadenza naturale della concessione veniva avviata la procedura di risoluzione per grave inadempienza contrattuale perché per più di un anno fino alla risoluzione non aveva versato l’aggio alle casse comunali.
Oggi, l’attuale sindaco non pago, reitera la passata esperienza fallimentare. Tutto nasce dall’esigenza di regolamentare la sosta dei veicoli. Infatti soprattutto nelle zone di maggiore attrattvità commerciale, la possibilità di parcheggiare senza una limitazione oraria provocava una cronica mancanza di stalli disponibili alla collettività.
In un primo momento l’attuale amministrazione sotto la spinta popolare aveva scelto la soluzione di parcheggi con disco orario di 30 minuti nelle vie dello shopping salvo poi rimangiarsi il tutto e tornare indietro dalle proprie decisioni.
Dopo quasi un anno e mezzo di inutile attesa, si torna sui propri passi abbracciando la già discussa strada dei parcheggi a pagamento. Invece però di circoscrivere l’intervento alle aree necessarie si decide di allargare a dismisura il numero degli stalli coinvolgendo anche le periferie con il risultato di avere strade deserte per lunghi momenti della giornata e stradine secondarie ingolfate di macchine.
Nell’abbastanza confuso redatto capitolato abbiamo riscontrato non pochi punti oscuri tra cui il quadro economico assai poco aderente alla realtà tant’è che, tra l’altro, si parla di circa 500 stalli mentre il sindaco su Facebook ne ha indicato esattamente 386. Mancano inoltre indicazioni precise sulle ubicazioni dei 13 parcometri nonché non è specificato l’esenzione dal pagamento del tributo da parte dei diversamente abili e delle auto elettriche.
L’altra decisione reiterata e sciagurata prevede il pagamento dei parcheggi nei giorni festivi in piazza Lama e piazza Lorch e nel periodo estivo in tutte le altre zone di sosta in controtendenza con tutte le grandi città limitrofe (v. Brindisi e Taranto).
Inoltre non si riesce a comprendere i criteri con cui è stata scelta l’impresa aggiudicataria della procedura negoziata. Difatti l’offerta tecnica ha comportato l’esclusione della ditta che aveva offerto il miglior aggio (ndr, 45,54%). Quest’ultima ha un fatturato nel 2023 di € 17.215.831,00 e un capitale sociale (2025) di € 250.000, mentre la società aggiudicataria che ha offerto un canone del 26,13%, appena poco più della metà della precedente, ha un fatturato nel 2023 di € 268.357,00 e un capitale sociale (2024) di € 10.200,00. Valore quest’ultimo che non doveva sfuggire ad un buon amministratore soprattutto alla luce della precedente esperienza!
Per concludere: ma quale utilità deriverebbe agli oritani dall’essere sottoposti ad un esborso economico per parcheggiare la propria auto, visto che, facendo i dovuti calcoli, per ogni 100 € spesi gliene ritornano poco più di 21 € e speriamo di non aggiungere un costoso contenzioso?