Avvicendamento alla guida dell’Avis di Oria: il presidente uscente Massimiliano Braccio ha deciso, dopo quattro anni proficui, di non ricandidarsi “per motivi personali” e dunque ha ceduto il testimone alla sua ex vice Stefania Iunco.
«Stefania, ragazza presente, preparata e affidabile saprà condurre al meglio la nostra associazione per i prossimi quattro anni. A darle una mano ci sarà il nuovo consiglio insediatosi giovedì scorso», ha dichiarato l’ormai ex presidente, che ha aggiunto.
«Questi quattro anni sono stati eccezionali e abbiamo raggiunto risultati esaltanti sia dal punto di vista delle sacche raccolte che da quello del numero di soci, continuando il percorso di crescita della nostra associazione che va avanti da tanti anni e proseguendo l’ottimo lavoro svolto prima di me da Ubaldo Spina e Giancarlo Mingolla».
«Quella appena conclusa, è stata per me un’esperienza totalizzante, intensa, emozionante, impegnativa, che mi ha dato tanto dal punto di vista umano e che mi ha donato tantissime emozioni.
È stata un’esperienza che mi ha tolto tanto tempo della vita privata ma che mi ha regalato la gioia di aiutare il prossimo, di conoscere tanti volontari, tanti donatori con molti dei quali si è instaurato un bellissimo rapporto di amicizia.
Un grazie al consiglio che mi ha supportato, ai collaboratori ma, soprattutto, a tutti i donatori dell’AVIS Oria.
Ovviamente non sono mancate le difficoltà e le sfide, ma grazie al lavoro di squadra siamo riusciti a superarle tutte.
In bocca al lupo a Stefania e al nuovo consiglio direttivo che sapranno portare avanti la missione dell’AVIS raggiungendo tanti altri nuovi traguardi.
Io resto un donatore di sangue, un volontario dell’AVIS perché, avisini, si rimane a vita!»