Da studiosa qual è la professoressa Anna Maria Andriani si è appassionata al tema e ha proposto un elenco di donne che, a suo parere, anche lontano dai riflettori, si sono contraddistinte per aver dato un apporto alla storia locale e persino d’Italia.
La prof Andriani – giusto specificarlo – non è risultata tra le vincitrici del bando, cui hanno partecipato da tutt’Italia, ma è stata ugualmente invitata dalla ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Maria Roccella a presentarsi nell’auditorium del Museo Maxxi di Roma, lo scorso 7 marzo, in quanto il suo lavoro certosino ha comunque particolarmente colpito la giuria de “L’Italia delle donne – Storie invisibili di donne incredibili”.





Nei mesi scorsi, la professoressa Andriani ha presentato la sua short list di donne del Sud, meritevoli di essere ricordate e celebrate, anche al Comune di Oria, che ha segnalato un’unica candidata anche se poteva segnalarne più d’una.
Un’esperienza molto interessante e stimolante, quella romana, per lei, da sempre appassionata di storia.
Non a caso, al di là dei suoi anni di ricerca (Università di Bari, dove si laureò in Lingue e letterature straniere) e d’insegnamento al liceo scientifico “Ribezzo” di Francavilla Fontana, ha coltivato interessi e diplomi che spaziano dalla paleografia all’archivistica. È socia dell’Istituto di Storia Patria per la Puglia e dell’Associazione Mazziniana, presidente del Comitato provinciale dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, con numerosi eventi e pubblicazioni al suo attivo.