Di seguito una nota del segretario provinciale di Azione, Raffaele Pappadà, in merito alla situazione politico-amministrativa che interessa Brindisi: nessun sostegno ufficiale al sindaco Giuseppe Marchionna. Scrive Pappadà:
Azione ribadisce con fermezza la propria posizione in merito alla mozione di sfiducia all’attuale maggioranza di centrodestra a Brindisi. Già nei mesi scorsi, il partito aveva preso pubblicamente le distanze da questa amministrazione, non condividendone molte scelte, sia politiche che amministrative. La richiesta di sfiducia conferma ulteriormente quanto Azione aveva già denunciato, sottolineando la necessità di un cambiamento netto e responsabile per il bene della città.
In questo contesto, è doveroso fare chiarezza sul ruolo svolto dall’ex Commissario di Azione, Amati, nel periodo in cui ha rappresentato il partito. Dopo la rottura del Terzo Polo, Amati ha progressivamente assunto posizioni sempre più distanti dalla linea politica di Azione, fino al recente passaggio al Partito Democratico. Durante il suo mandato, la decisione di allearsi con il centrodestra, pur condizionata dalle dichiarazioni del Presidente Emiliano, non ha mai trovato piena condivisione da parte del sottoscritto e di altri esponenti del partito. Questa scelta ha generato dubbi e perplessità.
Vogliamo ribadire con fermezza quanto già dichiarato nei mesi scorsi: Azione non ha mai avuto rappresentanti nella Giunta Comunale di Brindisi. L’equivoco è nato dalla nomina di un assessore ritenuto vicino ad Amati, ma mai tesserato con il nostro partito. Oggi, con la richiesta di sfiducia, si ripropone una situazione simile con un nostro tesserato (Lorenzo Guadalupi, ndr), di recente adesione, presente nell’assise comunale. Egli è libero di determinare la propria posizione, ma la linea provinciale di Azione è chiara: ci poniamo in netta opposizione all’attuale amministrazione comunale di Brindisi.
Questa precisazione è necessaria per fugare ogni ambiguità e per riaffermare con determinazione la nostra posizione politica.