Il sindaco di Torre Santa Susanna Michele Saccomanno ha preso molto a cuore il tributo dell’Arneo che, a detta di molti, ingiustamente tartassa da troppi anni numerosi cittadini. L’ex senatore (e assessore regionale) ha espresso pubblicamente la sua posizione – ma non solo sua né soltanto della sua amministrazione – perché tutti abbiano conoscenza di una battaglia politica e giuridica.
“L’Amministrazione comunale da anni lotta contro l’ingiustizia per la quale noi cittadini torresi paghiamo per benefici che non abbiamo avuto e non avremo – ha scritto in una comunicazione -. Ci siamo posti sempre la domanda: dove finiscono i nostri soldi? Se la Regione non modifica le norme l’ingiustizia continuerà”.
“Per questo motivo – ha proseguito -, dopo aver riunito tutti i sindaci interessati, abbiamo prodotto un esposto alla Procura di Brindisi e, personalmente, il sindaco, sulla nostra protesta è stato interrogato in Tribunale”.
“La Regione ha continuato a non rispondere – ha aggiunto -. Abbiamo colto l’opportunità di una legge regionale sulle nuove classificazioni del territorio e, con documenti alla mano, abbiamo dimostrato che il nostro territorio è stato abbandonato dal Consorzio di Arneo, che ha traferito ad altri beneficiari i nostri soldi”.
Quindi: “L’Amministrazione, a conclusione della relazione tecnica per la ‘nuova classificazione’, ha chiesto l’annullamento dei tributi per case e campagne torresi. Le conclusioni sono state trasfertie a sostegno del nostro esposto alla Procura di Brindisi. Ogni nostro atto è stato formalmente presentato alla Regione come grido di rabbia della nostra popolazione”.