Il bello è che, in fondo, non se n’è mai fregato niente dei pareri della gente. Col suo stile fuori dal tempo, è diventato un’icona. Vito “Vituccio” Montanaro – 68 anni – se n’è andato così, da solo, fuori dal tempo e anche un po’ fuori dal mondo. Nel suo essere un po’ Western. Questa mattina (mercoledì 19 febbraio 2025) carabinieri e 118 l’hanno trovato nella sua casa di via Torre Santa Susanna, a Oria. Probabilmente colto, giorni fa, da un improvviso malore.
Il pistolero – senza pistola e dal sorriso gentile – Vito mica l’aveva dato a vedere, mica aveva accettato di essere aiutato. I cowboy non mollano mai e lui aveva deciso di non mollare mai, di non adeguarsi mai a ciò che facevano gli altri. Vito era Vito e mai sarebbe diventato qualcun altro.
Era morto da una settimana, forse. Così, perlomeno, dicono. Era morto in solitudine e condizioni precarie, fedele al suo credo cocciuto e intransigente del fare da solo, dell’essere intransigente anche quand’era consapevole di non avere niente.
Di sicuro non ha mai dato fastidio ad alcuno e, con enorme dignità – anzi – ha sempre dispensato racconti, persino consigli a chiunque gli sia capitato a un tiro di schioppo. Il pistolero gentile di Oria non aveva con sé armi feroci, ma parole dolci e – quelli sì – vissuti veraci.
Nessuno mai ha scrutato a fondo nei suoi pensieri: d’altra parte, quelli di oggi mai sarebbero stati quelli di ieri. Il “bandolero stanco” se n’è andato così, in silenzio e solitudine, dopo aver dato appuntamento agli amici per un caffè all’indomani.
Da un po’ di giorni non lo si vedeva in giro e infatti, ieri, è scattato l’allarme. Colto forse da malore, il pistolero gentile percorre ora strade nuove. Chissà se dove si trova ora avrà trovato finalmente la sua dimensione. Ciò ch’è certo e che Oria ha perso un’anima bella. Chissà se anche in Cielo passano i film Western. Se così fosse, se per davvero esistesse il Paradiso, Vituccio ne sarebbe protagonista e si befferebbe di chi qui lo piange con un amplissimo sorriso.
Addio, cowboy.
