Giovedì 20 febbraio alle 20.30 al Teatro Italia andrà in scena lo spettacolo “X di Xylella, Bibbia e alberi sacri” di Teatro Koreja, scritto da Lucia Raffaella Mariani, Letizia Russo e Gabriele Vacis, con in scena Chiara Dello Iacovo, Luna Maggio, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Kyara Russo, Maria Tucci, Andjelka Vulic.
I pugliesi sono figli di ulivi e viti. Di olio e vino. Di oro, sangue e sole.
La Xylella divora gli ulivi e si trasmette tramite la Cicalina Sputacchina. L’unico modo per fermarla è tagliare gli alberi infetti, e farlo il prima possibile.
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Per tutti i pugliesi un pezzo di pane, condito solo con sale e olio che pizzica, ‘appena fatto’, è il sapore di casa. E i loro ulivi, dicono, ‘’sono immortali’’, nascondono nel loro attorcigliarsi centinaia e centinaia di anni. Niente potrebbe mai distruggerli. Niente. Tranne Xylella.
Nel 2013, dodici anni fa, vengono ritrovati i primi ulivi disseccati, come arsi da un fuoco mai appiccato. Qualcosa che gli agricoltori non hanno mai visto, perché gli ulivi sono sempreverdi. Qualcuno ipotizza “è rodilegno giallo”, altri “è la lebbra degli ulivi’’, ma qualcosa non torna. Dopo ricerche e accertamenti, gli esperti del CNR di Bari riescono a strappare un segreto alla natura: è “Xylella fastidiosa”, un batterio incurabile, inserito nella lista europea dei patogeni da quarantena.
Lo spettacolo, diretto da Gabriele Vacis, è il quinto appuntamento della stagione teatrale a cura dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con Puglia Culture.
Per maggiori informazioni 3514084173.