Il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, ha disposto la chiusura dell’erogazione idrica nel cimitero “nuovo”. Le ragioni della decisione risiedono nella presenza di sprechi probabilmente dovuti a perdite degli impianti e forse anche a usi smodati del servizio. Inoltre, al Comune sono giunte fatture particolarmente esose.
“Il corretto uso delle risorse naturali è attualmente una necessità primaria – ha scritto il primo cittadino nella sua ordinanza – e rappresenta un obbligo anche morale nei confronti delle generazioni future, ritenendo l’acqua risorsa essenziale per la vita e che, come tale, debba essere salvaguardata da sprechi considerando le scarse piogge degli ultimi anni”.
Si legge inoltre un richiamo alla campagna di sensibilizzazione “Siamo in riserva” promossa dall’Acquedotto pugliese.
Il problema è stato segnalato al Comune dal gestore dei servizi cimiteriali “Notaro Group Servizi Srl”, i cui dipendenti hanno notato numerose perdite in particolare nel cimitero “nuovo”.
Sprechi, quelli denunciati, che si riscontrano anche negli importi delle fatture recapitate da Aqp allo stesso ente: dalle richieste di pagamento si evincono consumi elevatissimi fondati su letture reali e dunque non soltanto stimate.
D’altra parte, è noto il danneggiamento delle condotte idriche che comporta un eccessivo sversamento di acqua nel sottosuolo. Necessita dunque, una manutenzione urgente degli impianti e una regolamentazione del consumo dell’acqua.
Così, Ferretti ha ordinato che che l’erogazione idrica sia sospesa del tutto dal lunedì al venerdì per l’intera durata dei lavori di manutenzione degli impianti. L’acqua sarà fruibile nelle giornate di sabato e domenica sotto la sorveglianza e la responsabilità del gestore stesso, che dovrà scongiurare gli sprechi da parte degli utenti.
Per le necessità quotidiane, saranno installate autobotti in alcuni punti dello stesso camposanto (ala nuova) ma anche in questo caso si dovrà fare attenzione a non esagerare col consumo dell’acqua.