Quante volte nella vita capita di esperire qualcosa di magnifico come il 2024 di Jannik Sinner? Molte, molte poche: fidatevi di chi è appassionato di sport da tanto tempo. Il 2024 per il giocatore Italiano è stato l’anno di svolta, quello di consacrazione sotto forma di miglior tennista del mondo e quello dove la percentuale di vittorie si è innalzata a dismisura, complice due titoli guadagnati al grande slam e il primo posto raggiunto all’interno del ranking ATP.
Il giocatore altoatesino, infatti, ha dimostrato di poter dominare il circuito come pochi altri giocatori hanno fatto durante il corso della storia sportiva, con una crescita tecnica e mentale paragonabile soltanto a quella fisica. Il premio è stato ben visibile a tutti fin da subito: un gioco che nel giro di 12 mesi si è visto sempre più solido, passando dalle partite degli Australian Open fino al dominio degli US open. Non è un caso che Sinner sia diventato uno dei nomi più comuni tra quelli che animano le quote tennis su Betfair.
Tutta questione di numeri
La matematica, in tal senso, non mente mai: in una stagione Sinner ha giocato 76 partite perdendone soltanto 6 (7 se vogliamo fare i pignoli e considerare come sconfitta il ritiro scelto dal giocatore a Madrid). La percentuale di vittorie del 92% ha trasformato Sinner nel simbolo della costanza, complici anche le nove finali giocate e la singola sconfitta subita (a Pechino contro Alcaraz, suo “rivale”).
Tra le sorprese più interessanti dal punto di vista sportivo troviamo anche la capacità di Jannik di evitare di farsi sorprendere dai giocatori che non conosce, rimanendo sempre adamantino anche contro giocatori sorprendenti e perdendo soltanto contro Stefanos Tsitsipaas a Montecarlo, più per errore arbitrale che per altro.
Queste prestazioni assolutamente allucinanti hanno permesso a Sinner di trasformare il suo anno in un a dir poco dorato: 16 milioni di euro ricevuti in prize money e altri 6 vinti all’interno del Six Kings Slam in Arabia Saudita, senza poi contare i proventi derivanti dagli sponsor.
Affrontare tutto nonostante le difficoltà
I successi in campo, come abbiamo visto finora, sono stati molteplici ma inutile negare che il 2024 non sia stato un anno privo di difficoltà. La stagione, infatti, è stata anche caratterizzata dall’accusa di doping ricevuta dopo la partita di Indian Wells. Sinner è stato accusato di aver fatto uso di Clostebol, una sostanza proibita dalla WADA dando quindi inizio a un processo in cui il tennista italiano è stato inizialmente assolto; purtroppo la questione è ancora oggi in sospeso e durante il corso del 2025 avremo una qualche informazione definitiva al riguardo.
Il futuro di Jannik è quindi roseo e le carte in regola per continuare a dominare il campo ci sono tutte: se nel 2025 riuscirà a conquistare con dei successi sia il Roland Garros che Wimbledon, Jannik Sinner avrà tutte le carte in regola per diventare in maniera definitiva uno dei più forti giocatori della storia, diventando quindi uno dei nomi più blasonati da chi piazza bet su Betfair. Che il 2025 sia l’anno della consacrazione definitiva?