Avviso di chiusura indagini a seguito delle due rapine – commesse tra l’1 e il 2 novembre scorsi – tra Oria e Torre Santa Susanna. La prima, intorno alle 23.30 del giorno d’Ognissanti, ai danni della pizzeria “I Gemelli” in via Latiano (a Oria); la seconda, di poco successiva, ai danni del bar “Lu Vinaria Cocktail Bar” in via Borsellino (a Torre). Nel primo caso, il bottino fu di 60 euro; nel secondo, di 125 euro.
Non molto dopo i colpi – se così li si può definire – i carabinieri della Stazione di Oria arrestarono in flagranza il 28enne S.P. che finì in carcere ma già in sede di convalida, difeso dall’avvocato Raffaele Pesce, confessò e si disse disposto a restituire i soldi. Ora è sottoposto agli arresti domiciliari: agì col volto coperto da calzamaglia e con una pistola in pugno, arma risultata ad aria compressa, che puntò contro il titolare della pizzeria e contro una dipendente del bar.
Dal prosieguo delle indagini, coordinate dal pubblico ministero Francesco Carluccio, è emerso però il presunto coinvolgimento di un’altra persona in entrambi gli episodi: il 41enne V.D.P., sempre di Oria. Quest’ultimo, indagato a piede libero, avrebbe atteso il primo in auto per poi garantirsi insieme la fuga.
Rapine in fotocopia tra pizzeria e cocktail bar: indagini chiuse, due i presunti responsabili
Avviso di chiusura indagini a seguito delle due rapine – commesse tra l’1 e il 2 novembre scorsi – tra Oria e Torre Santa Susanna.