Altri divieti di sosta in centro, Fdi Francavilla: “Duro colpo al tessuto produttivo della città, puntano alla desertificazione dimenticando la società”

Di seguito una nota da parte dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Francavilla Fontana a margine del Consiglio comunale di ieri (28 gennaio 2025):

Fratelli d’Italia ha votato contro una misura che colpisce al cuore il tessuto della nostra città.

La maggioranza di centrosinistra a Francavilla, con una mozione del Pd, ha impegnato l’amministrazione a vietare la sosta di veicoli privati e mezzi di ambulanti in corso Umberto I ed in via Regina Elena (sino a vico Salerno, lungo la Piazza Coperta), Largo XX Settembre, entrambi i lati di via Crispi, per tutto il prospetto della Chiesa di San Sebastiano, in zona Padri Liguorini, in tutti gli spazi di pertinenza di chiese e monumenti storici.

La sola preoccupazione è stata quella di recuperare altrove gli stalli a pagamento sottratti. Nemmeno lo sforzo di immaginare delle nuove aree di sosta al servizio delle numerose attività economiche e commerciali che insistono nelle zone più centrali di Francavilla.

La furia ideologica ha impedito ai consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto l’iniziativa del Pd (un tempo partito dei lavoratori, a connotazione sociale, ora chic e snob) di ponderare le pesanti ripercussioni in termini di sviluppo e di libertà di spostamento.

Per famiglie con bambini piccoli, persone con difficoltà a deambulare sarà un’odissea raggiungere il centro dai quartieri più periferici. Rinunceranno.

Un calvario anche l’anacronistico sistema degli abbonamenti ai parcheggi, calibrati solo su singole vie e non sottoscrivibili da residenti in strade limitrofe, ove magari risulta impossibile trovare un posto per lasciare l’auto.

La difficile ricerca della sosta non farà che incrementare il traffico, con più auto in circolazione, maggiore inquinamento, a scapito della qualità della vita. La risposta non è criminalizzare l’uso dei mezzi propri e la segregazione di fasce intere di popolazione nelle periferie, quando a monte vi è l’incapacità dell’amministrazione comunale di rendere moderna una città storicamente commerciale, che ha bisogno di dinamicità.

La mozione approvata con una prova di forza solo numerica, assolutamente scollata dalla realtà, è un colpo fortissimo al tessuto economico e sociale di Francavilla, già in difficoltà.

Il sogno dell’amministrazione Denuzzo è quello di desertificare la città. Ma Francavilla è sveglia.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com