Nel 2023, la Regione Puglia ha introdotto una legge che prevede la gratuità delle cure odontoiatriche per i cittadini più fragili, da erogare nelle strutture pubbliche. Nonostante il governo Meloni avesse impugnato la legge, la Corte Costituzionale, nel maggio 2024, ha respinto il ricorso, riconoscendo la legittimità della normativa regionale e il diritto di accesso alle cure per queste persone.
Il Dott. Tommaso Gioia, consigliere per la sanità del Presidente della Regione Puglia, e il Dott. Gianni Albanese, odontoiatria, hanno incontrato il direttore generale della ASL, Maurizio De Nuccio, per discutere l’attivazione di un servizio di cure odontoiatriche dedicato a disabili e soggetti vulnerabili. Questo servizio si rivolge a chi non riesce a ricevere risposte adeguate dalle strutture pubbliche e non può accedere a cure private a causa dei costi elevati, aggravando così le patologie di base e aumentando il carico sul Servizio Sanitario Nazionale.
La proposta avanzata dal Dott. Gioia e dal Dott. Albanese include anche l’implementazione di un servizio di odontoiatria sociale. Il direttore generale dell’ASL di Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, avendo già curato l’attivazione di un servizio simile nella BAT.
Gioia ha dichiarato: “L’odontoiatria per pazienti fragili è diventata necessaria, poiché l’allungamento della vita media ha portato a un incremento delle malattie croniche e, di conseguenza, a un aumento dei pazienti con problemi odontoiatrici che necessitano di strutture pubbliche in grado di garantire terapie chirurgiche e assistenza anestesiologica. È fondamentale sottolineare l’esistenza di una consistente platea di pazienti anziani con patologie complesse, pazienti non collaboranti e persone con fragilità economiche, che ormai rinunciano alle cure per mancanza di riferimenti pubblici a cui rivolgersi.”
Il servizio di odontoiatria per pazienti fragili, sia clinici che economici, dovrà rispondere alle necessità dei cittadini della provincia di Brindisi. La legge regionale consente di realizzare tutto ciò, a garanzia di tutti coloro che necessitano di queste cure.
Nei prossimi giorni, Gioia e Albanese incontreranno il direttore generale della ASL di Brindisi De Nuccio e l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Piemontese, per richiedere l’avvio di questo importante progetto.