Nel pomeriggio di ieri, il vice sindaco Domenico Attanasi (con delega anche all’Urbanistica), il presidente della Commissione consiliare Urbanistica Nicola Lonoce e l’assessore alle Attività produttive Carmine Sportillo hanno tenuto un incontro in Comune, cui hanno presenziato anche il dirigente e il personale dell’Ufficio urbanistica, oltre al professionista esterno incaricato, per parlare concretamente i insediamenti produttivi nel rispetto del Pug.
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Ha dichiarato Attanasi: “Il lavoro dei tecnici è in fase avanzata e consentirà – una volta completata l’attività di pianificazione e la realizzazione delle infrastrutture e dei servizi – di rendere concretamente accessibili, attraverso una nuova viabilità, e pienamente fruibili numerosi lotti a destinazione industriale, commerciale e artigianale che oggi sono inutilizzati.
La finalità è chiara: consentire ad una zona PIP che oggi si sviluppa a macchia di leopardo di esprimere pienamente il proprio potenziale.
Ma per fare questo la variante non basta, perché insieme alla stessa occorrerà prevedere procedure espropriative e stabilire regole chiare che consentano di (re)immettere sul mercato a prezzi ragionevoli tutti quei terreni che oggi non sono utilizzati anche per ragioni diverse da quelle infrastrutturali.
Siamo consapevoli che ci vorrà un po’ di tempo, tante risorse e piena convergenza di intenti politici, ma questa è l’unica strada che possiamo percorrere per fare in modo che la zona PIP di Francavilla Fontana costitutisca realmente motivo di attrazione per le imprese e volano per l’occupazione.
Prosegue parallelamente il percorso delineato dal “Contratto di Fiume” per il recupero e la piena fruizione della Zona ASI“.