“Lo dice la Prefettura, non il sottoscritto”. Il consigliere regionale Maurizio Bruno, anche presidente del Consiglio comunale di Francavilla Fontana, e in maggioranza, conferma quanto già denunciato nella giornata di ieri con un accorato post pubblico in difesa di un concittadino 80enne disabile residente in centro che – solo nel 2024 – si è visto recapitare 124 “multe” per aver infranto le regole di transito nell’area pedonale di piazza Giovanni XXIII.
Cosa diversa, secondo quanto dichiarato dall’assessore alla polizia locale Sergio Tatarano, rispetto alla zona a traffico limitato, per cui quello stesso residente risulterebbe invece autorizzato.
E, allora, dove sta la ragione? Bruno non ha dubbi: “Ha ragione il nostro concittadino, ma la ragione gliel’ha data in più occasioni la Prefettura, che gli ha annullato 40 verbali e probabilmente gli annullerà anche gli altri, dato che il motivo di ricorso è sempre lo stesso quindi la Prefettura non può contraddirsi”.
Sul fatto di essere un uomo delle Istituzioni e non un comune cittadino, Bruno (massimo referente locale del Partito democratico, forza politica azionista di maggioranza dell’amministrazione del sindaco Antonello Denuzzo) non ha dubbi circa il suo operato: “Proprio in quanto cittadino e rappresentante dei cittadini e, per inciso, espressione istituzionale eletta, credo di dover esercitare il mio ruolo con la massima trasparenza e senza nascondere alcunché nel momento in cui ritengo di trovarmi di fronte a ingiustizie sociali come questa”.
E quindi, quale sarebbe la soluzione? “Credo che sarebbe sufficiente inserire la targa del veicolo della persona in questione nei sistemi di cui la polizia locale è dotata, di modo che ogni suo transito sarebbe automaticamente escluso dagli accertamenti. Qualcosa – conclude Bruno – che mi risulta si faccia tranquillamente in altri comuni e che andrebbe fatta anche dal nostro”.
Negli ultimi tempi, insomma, non mancano le divergenze di vedute all’interno della stessa maggioranza che amministra Castello Imperiali. Se rientrerà anche questa ragione di attrito, sarà solo il tempo a dirlo.