Sarà un film particolare e ricco di particolari. Il cinema indipendente allo stato puro, col contributo di piccoli esercenti e amministrazioni comunali – come quella di Oria – che hanno deciso di spendersi per sostenere un progetto low cost eppure ambizioso diretto dal regista Alessandro Zizzo con la partecipazione di interpreti locali anche affermati.
“La bella giovinezza” prende sempre più forma e il prossimo anno approderà direttamente su Prime Video, piattaforma tra le più seguite – se non proprio la più seguita – del settore. Il gruppo è coeso, sa di doversi sacrificare ma punta con decisione alla meta. Sono in corso da tre mesi a questa parte le riprese, che coinvolgono principalmente – ma non esclusivamente – il centro storico di Oria e i comuni limitrofi.
“Non svelo un mistero se dico che a Oria – dichiara Zizzo, che ha all’attivo numerosi corti e lungometraggi di successo – abbiamo trovato accoglienza e supporto non comuni, perciò mi sento in diritto di ringraziare l’amministrazione comunale per intero, e in particolare nelle persone del sindaco Cosimo Ferretti, del vice sindaco Michele Locorotondo e dell’assessora Imma Torchiani, e ogni singolo cittadino che sin dal primo momento, quando questo film era soltanto un’idea, si sono spesi per sostenerci”.
“Oria è altri centri limitrofi – prosegue il regista – si prestano a questa produzione, del tutto indipendente ma non per questo inferiore ad altre, per tutta una serie di ragioni legate a fattori di bellezza e tipicità difficilmente reperibili altrove, perciò abbia deciso di puntare forte proprio su questi luoghi che solo per chi non li conosce nel profondo possono essere considerati secondari”.
“La bella giovinezza” è, in fondo, una trasposizione in video di grandi sogni ed enormi rimpianti. Come quelli che da sempre caratterizzano la gente di questa terra così affascinante eppure – a volte – mortificata dagli eventi ovvero da se stessa.
Tra legami spezzati e recuperati, si dipanano le storie di Arturo (Gino Cesaria) che rimugina su di un passato che avrebbe potuto forse trasformarsi in presente; di Attilio Pierrot (Giuseppe Vitale), un teatrante ricco di sogni e aspirazioni, che al tempo stesso ammira e teme Arturo.
Intanto, Beppe (Giuseppe Ciciriello) lotta tra le ambizioni della gioventù e la quotidianità. Al suo fianco sua moglie (Nadia Carbone) che ispira realismo e al contempo resilienza perché tutto si può subire, ma guai ad arrendersi.
Oria e Francavilla Fontana non sono solo sfondi, ma protagoniste silenziose che trasfondono nella trama uno spaccato sociale niente affatto dissimile dalla realtà di tutti i giorni tra le sue luci e le sue ombre.
Nel corso delle riprese, è venuta a mancare un’aspirante attrice – Giovanna Benizio – con tutte le carte in regola per coronare il suo sogno di recitare. E a lei sarà dedicata la pellicola, perché non avrebbe potuto essere altrimenti…
“La bella giovinezza”, come scritto, è il progetto di un film indipendente e che in quanto tale necessita di sostegno ulteriore rispetto a quello già – fortunatamente – ottenuto. Così, la produzione ha lanciato anche un crowdfunding su “Gofundme”. Chiunque lo voglia, può contribuire a sostenere questa storia anche con un piccolo contributo cliccando su questo link: https://www.gofundme.com/f/labellagiovinezza?qid=e3a6bcb5bfe93a814ba474fdd2f805c2.