Di seguito una nota da parte di Euprepio Curto, già senatore della Repubblica:
Il Centro per l’Impiego di Francavilla Fontana attraversa una delle sue fasi più tormentate.
L’inadeguatezza dell’immobile, palesemente vetusto, insieme con l’inadeguatezza dell’impianto elettrico, stanno determinando le condizioni perché le attività ivi svolte siano smembrate, anche con collocazione presso altre sedi territoriale (Ostuni, Villa Castelli ecc. ecc. ), con ovvie conseguenze negative straordinariamente rilevanti sia nei confronti dell’utenza, che degli operatori.
La prima sarebbe costretta a peregrinare tra i diversi comuni dell’hinterland, così come pure i secondi, con disagi non agevolmente superabili, anche in considerazione del fatto che seppure il trasferimento dovesse essere classificato come temporaneo, è ben noto l’antico detto secondo cui nel nostro Paese non c’è nulla di più definitivo del temporaneo.
Ne consegue che l’Amministrazione Denuzzo e il PD, partito che detiene la golden share di questa slabbrata maggioranza, in luogo delle irritanti querelle propinate ai francavillesi soprattutto negli ultimi mesi, si muovano perché sia dia l’avvio ad un progetto immediato e urgente di riqualificazione dell’immobile in cui è da sempre collocato il Centro per l’Impiego, con spostamento degli uffici presso altre sedi comunali, ovvero mediante la locazione di altri immobili idonei all’uso in modo da garantire oltre che la permanenza in detta sede degli operatori, per evitare che, una volta completato lo smembramento, Francavilla cessi di essere quello che da sempre stato: la sede storica del Centro per l’Impiego non solo per la città degli Imperiali, ma anche per i centri limitrofi.
Tutto ciò costituirebbe un ulteriore oltraggio all’immagine di una città, ormai non più punto di riferimento del territorio provinciale.