Di seguito una nota del consigliere comunale di Francavilla Fontana Alessio Curto, capogruppo di Forza Italia:
La situazione della sanità pugliese vive da anni una crisi che pare inarrestabile. In questo desolante quadro non fa certamente eccezione la situazione dell’ospedale Camberlingo, il quale sembra da tempo ormai al centro di un processo di smantellamento ed isolamento in cui i reparti chiudono, e quando riaprono fanno fuggire personale sanitario, medici e primari.
E pertanto mentre il Sindaco e l’attuale maggioranza di centrosinistra, alloggiati a Palazzo Imperiali, perdono tempo nel proporre inutili mozioni sulla sanità al solo scopo di lavarsi, inutilmente, la coscienza, si registra il fallimento di ben due Consigli comunali monotematici sulla Sanità, nel corso dei quali nessun esponente della politica regionale di centrosinistra si è fatto vivo per ascoltare e dare risposte.
La Città di Francavilla, così come, ma certamente meno importante, l’intera amministrazione di centrosinistra di Palazzo Imperiali, è stata snobbata dal Presidente Emiliano e dal governo regionale di centrosinistra!
Appare evidente, quindi, come i referenti locali del centrosinistra manchino di quell’autorevolezza necessaria per battere forte i pugni sul tavolo in Regione, anche al fine di portare avanti fatti concreti e non solo sterili proposte ed iniziative che di certo non porteranno alcun beneficio alla disastrata sanità brindisina e francavillese.
Qualora fossero stati presenti i soggetti più accreditati della sanità regionale, avremmo chiesto loro risposte certe e sicure prospettive per il nostro ospedale e per il reparto di ostetricia e ginecologia, che ora ha sì un nuovo primario, e questo sembra un film già visto, ma che certamente ben poco potrà fare senza una struttura che possa contare su mezzi e medici.
Gli stessi mezzi e medici che il Governo regionale dice di non riuscire a trovare ma che evidentemente troverà per il nuovo ospedale Monopoli – Fasano, che rappresenta l’ennesimo scippo alla sanità brindisina in favore di quella barese. Un governo regionale evidentemente distratto al punto di non accorgersi di tutto ciò che lo circonda.
Questo e tanto altro avremmo voluto rappresentare al Presidente Emiliano, all’Assessore regionale alla sanità e a chi ci governa in Regione se solo non si fossero dimenticati di partecipare per ben due volte ai consigli comunali della Città.
