Parola d’ordine: sicurezza. La Provincia di Brindisi ha in parte effettuato interventi, in altra parte li sta portando in porto nell’area di sua competenza tra Francavilla Fontana, Oria e il confine col Tarantino. Da poco è stato ripristinato o, meglio, installato nuovamente il semaforo lungo la strada provinciale che collega la Città degli Imperiali e San Marzano di San Giuseppe. Nelle scorse giornate era ancora lampeggiante, ma nei giorni passati perfettamente in funzione. Ci saranno a breve anche altre contromisure per ridurre gli incidenti stradali: in particolare, tre rotatorie.
La prima, lungo la circonvallazione di Oria all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale Oria – Torre Santa Susanna (per un importo di 600mila euro); la seconda, sempre lungo la circonvallazione Oria – Cellino San Marco intersezione Oria – Carosino (nei pressi della caserma dei carabinieri); la terza, lungo la strada Francavilla Fontana – Sava.
Si tratta di provinciali ritenute a rischio incidente alla luce di tutti quelli che si sono verificati a queste latitudini negli anni. Nonostante la carenza di risorse economico-finanziarie, la Provincia di Brindisi ha ritenuto d’investire in questi interventi più di un milione di euro: 600mila euro per il primo rondò, altri 600mila euro per quello all’imbocco della Oria-Carosino, 445mila euro per quello lungo la Francavilla Fontana – Sava.
Sono state prese in considerazione dagli uffici provinciali le rimostranze dei mesi e degli anni scorsi da parte dei consiglieri provinciali, anche di minoranza, perché ritenute meritevoli d’attenzione proprio tenendo conto dei sinistri anche gravi – a volte, mortali – verificatisi lungo le tratte indicate. Lo fa presente l’ex consigliera provinciale Anna Ferreri (oggi consigliera comunale di Francavilla Fontana, in quota Fdi):
“Nei miei pur pochi mesi d’impegno in Provincia e anche successivamente ho presentato interrogazioni e sollecitazioni, quindi oggi mi ritrovo a dover ringraziare l’attuale guida provinciale e anche la dirigente Simona Bramati e il suo staff per aver dato ascolto a un territorio spesso inascoltato come quello del versante francavillese e oritano al confine con la provincia di Taranto: ritengo di essermi impegnata abbastanza, ma non m’interessa. Penso sia opportuno e doveroso dare atto alla Provincia, nonostante i suoi limiti, di avermi e averci dato ascolto. Spero che questa sintonia d’intenti possa essere utile a restituire un po’ di sicurezza a quei tratti di strada che troppo spesso si sono macchiati di sangue”.
Un semaforo e tre rotatorie pronte per essere realizzate: qualche disagio in più – durante il periodo dei lavori – in cambio di molte potenziali vite da salvare. Un sacrificio che val la pena di affrontare.
