Nella serata del 7 novembre, polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza della provincia di Brindisi hanno effettuato una incisiva attività di prevenzione e repressione dei reati, con un potenziamento dei dispositivi di sicurezza nei Comuni di Cisternino e Villa Castelli.
L’attività rientra nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, fortemente voluti negli ultimi mesi dal questore Giampietro Lionetti, condivisi dal prefetto Luigi Carnevale e dai comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza, al fine di garantire una presenza sempre più pregnante delle forze dell’ordine in tutti i comuni del Brindisino.
Al fine di prevenire il compimento di azioni illegali, personale della Questura, della polizia stradale, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza, con la collaborazione dell’ASL e dell’Ufficio dei Monopoli, ha controllato 9 attività commerciali ed identificato quasi 200 persone. Durante il controllo di circa 100 veicoli, sono state contestate 7 infrazioni al codice della strada ed è stata ritirata una patente per guida in stato di ebrezza.
Ad alcune attività commerciali sono state comminate sanzioni amministrative e contestate violazioni del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza. Sono, inoltre, al vaglio della Divisione polizia amministrativa e sociale della Questura le licenze di alcune attività gestite da soggetti privi dei requisiti morali previsti dalla normativa di settore.
Chiusi due circoli ricreativi per l’accertata grave situazione igienico-sanitaria ed elevata a carico del titolare di un pub una sanzione amministrativa di 10mila euro per la presenza di derrate alimentari scadute.
Durante i controlli sono stati sequestrati circa 20 grammi di marijuana, bilancini elettronici di precisione ed altro materiale destinato al confezionamento dello stupefacente, denunciando, a piede libero, il detentore: un pregiudicato di Cisternino.