“Crossroad of muses”, Italia protagonista a Sofia con la 14enne Maria Teresa: suo il primo posto nella categoria canto

E’ pugliese la vincitrice del XX° Anniversario del Festival “Crossroad of muses” di Sofia, capitale della Bulgaria

Mariateresa D’Ambrosio, 14ennne di Torre Santa Susanna, studentessa al secondo anno del liceo delle Scienze Umane “Ribezzo” di Latiano, si è aggiudicata il 1° posto nella categoria vocal con il brano “ Voilà“ di Barbara Pravi .

Oltre 500 i concorrenti nelle varie categorie, un livello artistico molto alto.

Si tratta della sua prima partecipazione in una manifestazione all’estero. Maria Teresa, spronata da mamma Caterina e papà Giuseppe, da quando aveva 9 anni, è una allieva di canto moderno di Eleonora D’Apolito, vocal coach diplomata all’Accademia del grande paroliere Mogol, già vocalist Rai, con esperienza professionale trentennale nel settore. Negli anni, Maria Teresa ha svolto un percorso didattico – musicale di crescita, soprattutto a livello umano e comportamentale.

L’ultimo suo successo risale ad agosto scorso al Festival internazionale “Creatività Senza Frontiere” organizzato da M.I.F. Association, tenutosi ad Abano Terme (PD). Classificatasi al primo posto nella categoria pop canto con il brano “Skyfall” di Adele, il direttore artistico, Michele Poma, l’ha notata ed invitata personalmente al Festival Internazionale di Sofia.

Dalla collaborazione tra il direttore artistico Michele Poma ed Eleonora D’Apolito è nato un progetto di internazionalizzazione molto importante, soprattutto per i giovani talenti.

“In Italia la discografia ha stabilito un tempo oltre il quale l’artista emergente non ha più grandi possibilità di farsi conoscere, è un discorso che sta stretto alla musica e ai sogni dei ragazzi oltre i 25 anni.

Visto il successo ottenuto, abbiamo deciso di estendere questa opportunità a tutte le età e non solo agli allievi della D’Apolito, ma anche ad altri talenti previa una serie di audizioni che si terranno a breve sul territorio brindisino.

Il target per i Festival internazionali è decisamente alto e di grande livello, competitivo e soprattutto stimolante per i partecipanti.

Questo deve essere uno sprone affinchè i ragazzi studino e lavorino su loro stessi con passione e costanza”, dichiara il maestro Poma.

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