Il giudice Simone Orazio del Tribunale di Brindisi ha convalidato questa mattina l’arresto del 27enne di Oria S.P., che resta in carcere dopo le due rapine – commesse tra l’1 e il 2 novembre a Oria e Torre Santa Susanna.
L’indagato, difeso dall’avvocato Raffaele Pesce, ha confessato entrambi i colpi e si è detto disponibile a restituire alle vittime il maltolto. In totale, 60 euro ai danni della pizzeria “I Gemelli”, in via Latiano, a Oria, presa di mira intorno alle 23.30 del giorno dei Santi; 125 euro ai danni del bar “Lu Vinaria Cocktail and dreams”, in via Borsellino a Torre Santa Susanna.
Il giovane, con alle spalle già un precedente specifico per rapina, resta in carcere. Era stato rintracciato dai carabinieri della Stazione di Oria e dai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana nei pressi di contrada San Cosimo alla Macchia, non lontano dall’omonimo Santuario, a notte fonda.
Era ancora vestito allo stesso modo di quando aveva messo a segno le rapine e in suo possesso aveva anche una pistola ad aria compressa, la stessa che aveva puntato contro il titolare della pizzeria oritana e di una dipendente del bar torrese.