Qui di seguito una nota di Dario Mancino e Giacomo Gallone, consiglieri comunali di opposizione a Francavilla Fontana:
“Ancora una volta, il nostro sindaco ha preso carta e penna per scrivere, questa volta al nuovo assessore regionale, per chiedere un incontro. È certamente un tentativo di attirare attenzione, ma ci chiediamo: è davvero la risposta di cui ha bisogno la nostra città in un momento così critico?
Caro sindaco, riteniamo che in questa fase di esasperazione sia necessaria una reazione più forte e concreta. Forse è giunto il momento di andare oltre le lettere e passare ai fatti, con un gesto che renda evidente l’urgenza della situazione. Un gesto simbolico, come “incatenarsi” sotto il palazzo della Regione Puglia, per far capire alla Giunta regionale quanto sia cruciale il tema dell’ospedale Camberlingo per la nostra comunità.
Non si tratta solo di un disservizio attuale: questo problema è una ferita aperta da anni, e la popolazione di Francavilla Fontana continua a subirne le conseguenze. È vero, la gestione dell’ospedale non rientra nelle competenze dirette del Comune, ma la Regione ha contribuito negli anni a creare un sistema che non funziona e che penalizza non solo i francavillesi, ma anche i cittadini delle aree limitrofe. Ogni sindaco ha il compito di difendere la propria città, come farebbe un capitano con la sua squadra: sempre in prima linea, pronto a lottare per il benessere della comunità.
Caro sindaco, è questo il coraggio che ci aspettiamo da lei. È il momento di agire con determinazione, senza paura, per fare in modo che Francavilla Fontana ottenga finalmente un ospedale funzionante e servizi sanitari degni di questo nome. La nostra città merita una guida che non si arrenda di fronte alle difficoltà e che sia pronta a tutto per risolvere un problema tanto cruciale”.