Giochi Mediterraneo, Malagò scrive a Ferrarese: “Sopralluogo a gennaio”. Posa della prima “pietra” anche allo stadio di Francavilla Fontana?

Il 22 gennaio 2025, a partire dalle 12, il presidente Giovanni Malagò e la Giunta nazionale del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) saranno in Puglia per un sopralluogo nei cantieri dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.

Giochi che, come noto, interesseranno anche le province di Brindisi e Lecce. I massimi rappresentanti dello sport italiano (su scala internazionale) saranno ospiti del commissario e presidente del Comitato organizzatore Massimo Ferrarese, che li accompagnerà nelle sedi di gara (e di allenamento) per poi fare un briefing sull’andamento dei lavori e stabilire un contatto diretto, sul campo, con l’organizzazione della manifestazione sportiva più importante di sempre per il Sud Italia.

Non erano mai stati stanziati così tanti fondi (300 milioni di euro) per opere che, terminati i Giochi, rimarranno appannaggio del territorio. Il commissario Ferrarese si augura, dal canto suo, di poter accompagnare il presidente Malagò non solo nei siti tarantini, ma anche in quelli del Brindisino. Come, per esempio, lo stadio di Francavilla Fontana, che ospiterà incontri di calcio internazionali.

Ferrarese si augura di poter posare simbolicamente la prima “pietra” dei lavori in programma (numerosi gli interventi strutturali e infrastrutturali previsti, compresi i parcheggi) alla Nuovarredo Arena: un gioiello sportivo incastonato nel tessuto urbano della Città degli Imperiali e già – fino alla scorsa stagione agonistica – apprezzato tra i professionisti della Serie C, campionato nel quale la Virtus Francavilla Calcio del patron Antonio Magrì punta a tornare nel più breve tempo possibile.

Perché Ferrarese e Malagò possano procedere alla posa simbolica della prima “pietra” è necessario che a quella data siano non soltanto stati appaltati ma anche cominciati i lavori finanziari per i Giochi. La palla è già passata al Comune e ai suoi uffici, che dovranno essere celeri se intenderanno sfruttare quest’importante occasione istituzionale e il suo innegabile ritorno d’immagine.

Auto contro albero, morto 29enne

Capodanno con tragedia, ancora sangue sulle strade del Brindisino. Ha perso il controllo della sua Suzuki Alto che è andata a finire contro un albero

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com