Studentesca dell’Ites “Calò” in Belgio in alternanza scuola-lavoro per ben 21 giorni: “Saper fare e saper essere”

Si è conclusa oggi 28 ottobre l’esperienza formativa all’estero per 15 studenti e studentesse dell’ITES “G. Calò” di Francavilla Fontana.

Partiti dall’aeroporto di Brindisi martedì 8 ottobre u.s., con un volo diretto per Bruxelles, il gruppo ha svolto 90 ore di PCTO (ex alternanza scuola lavoro) in convenzione con la Camera di Commercio italo – belga. Gli alunni sono stati accompagnati dalla prof.ssa Luciana Mele, tutor interno e dalla prof.ssa Fabiana Tundo. A seguire le attività per lo sviluppo delle competenze trasversali il tutor aziendale, dott. Guglielmi.

Il percorso si inserisce in un progetto di mobilità internazionale che caratterizza gli istituti tecnici e che consente di abbinare le “hard skills”, competenze tecniche acquisite attraverso lo studio formale, e le “soft skills”, che sono invece le abilità che permettono di rispondere meglio alle situazioni della vita e di relazionarsi alle persone. Queste competenze intangibili derivano più dalle proprie esperienze che da una formazione specifica.

“21 giorni immersi in una cultura diversa dalla nostra, impegnati in attività di studio e pratiche hanno rappresentato per i nostri ragazzi, ormai prossimi al diploma, di vivere un’esperienza altamente formativa e che indubbiamente avrà una ricaduta positiva sulla costruzione della personalità di ciascuno.

L’esperienza di studio all’estero consente di acquisire moltissime competenze pratiche e, in particolare, le competenze linguistiche che sono così fondamentali nel mondo di oggi. Tuttavia, il fatto di studiare immersi in un’altra cultura ha posto le basi per il potenziamento e la valorizzazione delle competenze interpersonali (People’s skills) quali ad esempio l’abilità di ascolto, di comunicazione, la consapevolezza culturale, l’impegno interculturale, l’empatia, la capacità di relazionarsi con gli altri, il lavoro di squadra. Da non sottovalutare le competenze pratiche, alla base del progetto, quali ad esempio il self-management e l’autogestione, l’abilità di coaching e di mentoring, l’autodisciplina. Ed infine le competenze mentali come il Problem solving creativo e non solo.

Eccellenti gli esiti raggiunti sia dal punto di vista del profitto che dal punto di vista del benessere degli studenti, inseriti in un più ampio quadro di valutazione e autovalutazione di istituto descritti etc

Soddisfatto il Dirigente Scolastico, prof. Roberto Cennoma, che evidenzia quanto sia importante oggi coniugare il sapere con il saper fare ed il saper essere, obiettivo principale di un istituto ad indirizzo tecnico. Eccellenti gli esiti raggiunti sia a livello di profitto, sia da un punto di vista anche del benessere degli studenti, inseriti in un più ampio quadro di valutazione ed autovalutazione di istituto descritti dal prof. Cosimo Taurisano, referente per la valutazione del Progetto.

È non finisce qui! Il Collegio dei docenti, vista l’esperienza positiva, ha riprogettato un analogo percorso che vedrà coinvolti altri 15 studenti dell’istituto entro il mese di marzo 2025″.

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